Il suo profumo è inconfondibile, ma questa è solo una delle tante proprietà della cannella. La variante più pregiata, la Cinnamomum Verum, proviene dallo Sri Lanka ed è coltivata anche alle Seychelles (dove si è trovata così bene che è considerata una pianta infestante).
Di solito conosciamo questa spezia (cinnamon in inglese) per i bastoncini che addobbano e profumano ghirlande e alberi di Natale. Ma gli usi della cannella sono veramente tanti.
- Per aromatizzare il tè: tra i souvenir del vostro viaggio alle Seychelles non può mancare una confezione di Cinnamon Tea, uno degli infusi più comuni e apprezzati, in vendita nei negozi di tutte le isole (e soprattutto nel Tea Factory sul Morne Blanc di Mahè). Ma potete anche aggiungere una spolverata di cannella al vostro tè. Preferite il tè nero, perché la dolcezza di questa spezia ne attenua il gusto deciso.
- In caso di raffreddore: usata da sola, nella versione in polvere, la cannella ha proprietà decongestionanti delle vie aeree. La dose consigliata dagli erboristi è di un cucchiaino da caffè in una tazza di acqua calda, per un massimo di due-tre tisane al giorno. Ma chiedete sempre consiglio al vostro medico, perché un consumo eccessivo può provocare irritazioni a livello gastrico.
- Per un collutorio naturale: si sa che i chiodi di garofano sono un ottimo antisettico in caso di infezioni gengivali. Ma anche la cannella ha eccellenti proprietà antibatteriche. È quindi possibile prendere stecche di cannella e chiodi di garofano, metterli a macerare (in acqua e bicarbonato, ad esempio) e ottenere un collutorio naturale, economico ed efficace. Inoltre la cannella vi lascerà in bocca un gusto e un profumo molto gradevoli e sarà pertanto doppiamente utile in caso di alitosi.
- Dà un senso di sazietà: è quindi una valida alleata per regolare la fame nervosa, un ingrediente utilissimo da aggiungere ai vostri piatti.
- Favorisce la digestione: la cannella contiene un enzima che allevia il gonfiore intestinale. Attenzione però al “fai-da-te”: preferite un infuso già pronto o fatevene preparare uno in erboristeria.
- Nei massaggi riscaldanti: sempre partendo da un olio base, quale quello di mandorla o di cocco, potete aggiungere poche gocce di olio essenziale di cannella per un massaggio riscaldante, particolarmente piacevole con il freddo invernale.
- Per un pediluvio rilassante e anche antimicotico: tra le tante proprietà della cannella, due lavorano in sinergia per creare un pediluvio dagli indiscussi benefici. Il potere riscaldante ha un effetto defatigante sulle estremità. A ciò si aggiungono le virtù antisettiche della cannella, che rendono il pediluvio un sicuro ausilio nella cura delle infezioni da funghi (ad esempio contro il “piede d’atleta”).
- Per un sapone purificante dall’effetto scrub: già è stato detto dei benefici dell’olio di cocco come base per il sapone fatto in casa. Se poi incorporerete anche della polvere di cannella, il vostro sapone diventerà un toccasana in caso di pelle impura o asfittica. Infatti, il leggero effetto abrasivo, unito alle qualità disinfettanti della cannella, rimuoverà naturalmente i residui di trucco e inquinamento.
- Come antitarme: il profumo della cannella è fastidioso per le larve che minacciano i nostri armadi. Ma, così come la lavanda, la cannella regalerà ai vestiti una fragranza deliziosa. Da usare sotto forma di stecche o di polvere da inserire in un sacchettino.
- Nei dolci di Natale: mele caramellate alle cannella, strudel con un pizzico di cannella, biscotti speziati… le ricette di Natale con la cannella sono tante e tutte golose. Ma è nella cucina creola che la cannella viene utilizzata maggiormente, sia per i piatti dolci (come nella ricetta del Daube di banana, tipico dessert delle Seychelles) che per quelli salati.