SCOPRI IL SUDAFRICA

Il Sudafrica è un paese unico, caratterizzato da una grandissima varietà di colori, popoli, esperienze, paesaggi, animali, fiori e altre piante.

Visitabile tutto l’anno grazie ad un clima eccellente è la destinazione ideale per qualsiasi tipo di viaggio: che si tratti di una romantica luna di miele o di un viaggio in famiglia, che sia un viaggio di coppia o tra amici, il Sudafrica conquista e affascina ogni viaggiatore.

Le nostre proposte:

Meraviglie del Sudafrica (7 notti): tour guidato in lingua italiana (a partenze programmate) o itinerario in self drive
Un itinerario alla scoperta dei “must see” del Sud Africa. Ideale per chi visita per la prima volta questo straordinario Paese. Indicato anche per i Viaggi di Nozze.

Cape Special (14 notti): itinerario in self drive
Per chi è già stato in Sudafrica e vuole visitare altre regioni o per chi desidera un itinerario alternativo al classico. Ideale nel periodo fine Agosto-Settembre quando si possono ammirare le stupende fioriture del Namaqualand.

Le estensioni:

Cascate Victoria (2 notti): tour guidato in lingua inglese
Un breve soggiorno per ammirare le Victoria Falls, tra le più belle cascate al mondo. Il periodo migliore va da Maggio ad Agosto.

Garden Route (5 notti): itinerario in self drive
Ideale in qualsiasi stagione, questo itinerario è un’occasione imperdibile per scoprire paesaggi spettacolari, città costiere e parchi naturalistici.

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GUIDA RAPIDA per VIAGGI
in SUDAFRICA

Il Sudafrica è situato all’estremità meridionale dell’Africa, e si affaccia sull’oceano Indiano a est e sull’Oceano Atlantico a ovest.

Il Paese è diviso in 9 Province:

Provincia del Capo Occidentale (Western Cape)

È una delle province più importanti e più visitate del Sudafrica, grazie alla presenza di Cape Town, la Penisola del capo, la zona delle winelands e parte della panoramica Garden Route. Le coste di questa provincia si affacciano a sud sull’Oceano Indiano e a ovest sull’Atlantico.

Mpumalanga

In lingua Zulu Mpumalanga significa “il luogo dove sorge il sole”. I monti Drakensberg dividono la regione in due zone: Highveld a ovest caratterizzato da grandi praterie, e Lowveld a est con altitudini più elevate e un clima subtropicale in cui domina la savana. La parte meridionale del Kruger National Park appartiene alla provincia.

Provincia del Capo Settentrionale (Northern Cape)

È la provincia geograficamente più estesa del Sudafrica, anche se è scarsamente popolata. Il suo capoluogo è Kimberly, la “città dei diamanti”.

Provincia del Capo Orientale (Eastern Cape)

Questa provincia presenta ambienti e paesaggio molto vari: si passa dal panorama semi-desertico del Karoo nella parte interna occidentale alla ricca di vegetazione della parte orientale. La provincia vanta circa 800 km di costa quasi incontaminata. Inoltre vi è la possibilità di fare safari presso riserve private “malaria-free”. Tra i parchi più importanti lo Tsitsikamma National Park e l’Addo Elephant National Park, a 73 km da Port Elizabeth.

Limpopo

È la più settentrionale delle province sudafricane e confina con Botswana, Zimbabwe e Mozambico. Prende il nome dal fiume Limpopo che la attraversa. Qui si trovano numerose riserve faunistiche e parchi, tra cui la parte nord del Kruger National Park.

Free State

Provincia prettamente rurale del Sudafrica, grazie alla sua morfologia prettamente pianeggiante, terreni fertili e clima favorevole alle coltivazioni agricole.

Gauteng

Geograficamente è la provincia più piccola del Sudafrica. Qui si trova Johannesburg, la capitale economica e finanziaria del paese, e Pretoria la capitale amministrativa.

Provincia del Nordovest (North West)

È una delle province più settentrionali del Sudafrica e confina con il Botswana. Le riserve faunistiche più famose sono Madikwe e Pilanesberg, che sono malaria-free.

KwaZulu-Nata

È la terza provincia più piccola del Sudafrica. Qui si trovano la città costiera di Durban con il suo aeroporto, Hlulhluwe-Umfolozi Park e l’iSimangaliso Wetland Park.

Sono davvero molte le aree di interesse del paese:

È possibile estendere il viaggio in Sudafrica visitando anche Victoria Falls, il Parco Chobe o il Mozambico.

CITTÀ

Oltre a Cape Town e Johannesburg, le principali città sono: Pretoria, la capitale amministrativa e sede del governo centrale; Durban, nel KwaZulu-Natal e affacciata sull’Oceano Indiano, il cui lungomare è molto frequentato dai sudafricani durante l’estate; Kimberley, la “città dei diamanti” e capitale della regione del Northern Cape.

Stretta tra oceano e monti, Città del Capo giace su una lunga ed esile penisola che si protende a sud nelle acque dell’Oceano Atlantico ed è attraversata in tutta la sua lunghezza da una dorsale montuosa. La vetta più famosa è la Table Mountain: dalla sua cima, nelle giornate limpide, si gode una vista assolutamente magnifica della città.

Da non perdere i Kirtenbosch Botanical Gardens. Il Victoria and Alfred Waterfront è una tappa irrinunciabile per la sua atmosfera e per la presenza di moltissimi ristoranti, bar, locali con musica dal vivo e negozi (vi si trova anche un grande acquario). Città del Capo ha fama di essere la città più aperta e rilassata del Sudafrica e probabilmente è la località più sicura di tutto il continente: da una parte europea, per le sue origini culturali e al tempo stesso profondamente africana.

Una delle città più belle e particolari del mondo e anche il viaggiatore più distratto non potrà che conservare nella memoria la fotografia di questa straordinaria città.

Johannesburg è il capoluogo della provincia di Gauteng ed è considerata il principale polo economico del paese e dell’intero continente africano. È la città più popolosa del Sudafrica e la terza più popolosa dell’Africa subsahariana. All’esterno di Jo’burg (come viene chiamata informalmente) sorge la township di SoWeTo, fondata appositamente per ospitare i sudafricani neri (il suo nome deriva da Southern West Township) e divenuta successivamente simbolo del movimento anti-apartheid.

A Johannesburg, nell’area di Sandton, la Nelson Mandela Square è il cuore dello shopping cittadino. Dominata da una statua di 6 metri raffigurante il padre del Sudafrica, la piazza è il luogo perfetto per percepire le vibrazioni metropolitane della città.

Port Elizabeth è un’importante città portuale del Sudafrica situata nella Provincia del Capo Orientale, sulla costa meridionale. È una delle più grandi città del Sudafrica, a 770km a est di Città del Capo.

L’aeroporto di Port Elizabeth si trova in una zona centrale ed è facilmente raggiungibile da tutte le parti della città. Uno dei punti forti è la grande statua di metallo di Nelson Mandela, il primo sudafricano a votare nella prima elezione democratica del paese.

Una delle città principali della regione del Northern Cape, ubicata sulle sponde dell’Orange River. Grazie alla presenza dell’aeroporto spesso è base di partenza o arrivo per la visita del Green Kalahari e del Kgalagadi Transfontier Park.

WINELANDS

La regione dei vigneti si trova circa ad un’ora di strada da Cape Town. Qui le catene montuose creano il microclima ideale per questo tipo di cultura, da cui il Sudafrica ricava pregiati vini. Le aziende vinicole offrono la possibilità di degustare e acquistare i vini di loro produzione. Stellenbosch, Franschhoek e Paarl sono le città principali di questa zona.

Franschoek, che in Afrikaans significa “angolo francese” si trova a circa 60 chilometri ad est di Città del Capo, sulla Wine Route. Come suggerisce il nome, fu fondata nel 1688 dai rifugiati francesi ugonotti provenienti dai Paesi Bassi.

Oggi Franschhoek è una rinomata destinazione turistica, che attira visitatori per il delizioso paesaggio e l’ambiente naturale (in estate – il nostro inverno – i prati si trasformano in immensi campi di lavanda), le boulangerie, i café e i bistrot, le cioccolaterie, i negozi di formaggi e di fiori: sembra proprio di essere in Francia.

Molti turisti vengono da queste parti anche per vedere il Drakenstein Correctional Services (conosciuto anche come Pollsmoor Prison), la prigione dove fu detenuto Nelson Mandela.

Swellendam è una pittoresca cittadina sudafricana nella provincia del Capo Occidentale, a circa 240 km da Città del Capo. Fondata nel 1652, è uno degli insediamenti più antichi dell’epoca coloniale.

Oggi Swellendam, oltre ad essere una città tranquilla e certamente affascinante, con i suoi numerosi ristoranti e pub che ne fanno una tappa della Garden Route, è anche un fiorente villaggio agricolo. Qui si trova Hermitage Valley, l’area più grande al mondo dedicata alla coltivazione dei mirtilli: nelle aziende agricole circostanti è possibile degustare liquori e altri prodotti a base di queste dolci bacche.

Swellendam è anche famosa per il pittoresco fiume Koornlands, le sue numerose querce secolari che costeggiano le strade, l’architettura olandese del Capo con i caratteristici tetti di paglia, le maestose fattorie imbiancate a calce.

Stellenbosch è situata nelle Winelands, a 50 km da Città del Capo e dopo quest’ultima è il secondo più antico insediamento europeo del Western Cape. Stellenbosch è una elegante città storica, ricca di imponenti edifici in stile olandese del Capo, georgiano e vittoriano che abbelliscono tranquille vie fiancheggiate da querce, inoltre è una vivace città universitaria piena di bar, locali e ristoranti economici.

GARDEN ROUTE

Celebre strada panoramica che percorre un tratto della costa meridionale del Sudafrica (circa 700km). Si snoda tra il tratto di N2 che va da Hermanus (provincia del Capo Occidentale) fino a Port Elizabeth (provincia del Capo Orientale) passando per le città di Oudtshoorn, Mossel Bay, Knysna e Plettenberg Bay. La strada attraversa una regione con un clima mediterraneo mite, sebbene sia una delle più piovose del Sudafrica (da Maggio ad Agosto).

Hermanus, situata tra le montagne e il mare, è conosciuta per essere un buon punto di avvistamento per le balene. In alcuni periodi, possono essere viste dalla riva. Avrete anche l’opportunità di un’escursione facoltativa per osservare le balene in mare (l’escursione opera a seconda della disponibilità, del tempo, e il pagamento deve essere effettuato direttamente in loco). È anche un’area ricca di ottimi ristoranti e di negozi di boutique.

ALTA STAGIONE PER LE BALENE: GIUGNO – DICEMBRE Hermanus è fortunata ad ospitare la maggior parte delle balene franco australi che emigrano sulla costa sudafricana. Durante questi mesi è possibile vedere inoltre la balena Megattera e la balenottera di Bryde.

BASSA STAGIONE PER BALENE E DELFINI: DICEMBRE – FEBBRAIO Durante la bassa stagione vi è la possibilità di vedere la balena di Bryde e la vita marina di Hermanus. In questo periodo, oltre alla ricerca e all’osservazione delle balene, le uscite in barca possono estendere la visita all’avvistamento di foche, delfini, di una certa varietà di uccelli marini e di pinguini africani.

Arniston è un incantevole villaggio circondato da un paesaggio spettacolare e battuto da venti impetuosi. Le barche dipinte a colori vivaci, le calde acque dai riflessi azzurrini e il piccolo quartiere di Kassiesbaai risalente a oltre due secoli fa caratterizzato dalla presenza di bianche casupole, contibuiscono a rendere Arniston una località molto pittoresca. A sud di Kassiesbaai si estende la Roman Beach, una bella spiaggia di sabbia bianca dalle onde non eccessivamente impetuose, do ve si trovano grotte, insenature e piscine naturali piene di ricci e di colorati anemoni di mare.

Nelle vicinanze si trovano Cape Agulhas, il punto più meridionale dell’Africa dove si incontrano l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano e De Hoop Nature Reserve, visitabile in uno o più giorni per chi vuole avvistare le balene e fare trekking.

La riserva naturale di De Hoop è un’area protetta situata nel Western Cape, a 250 km ad est di Città del Capo (circa 3 ore d’auto) e a 60 km da Swellendam, ed è la riserva naturale più meridionale dell’Africa. Appartiene alla Regione floristica del Capo e fa parte, dal 2004, del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Si trova su un tratto di costa caratterizzato da estese dune di sabbia bianca nella parte occidentale e da baie rocciose incorniciate da scogliere in quella orientale: le dune bianche di Koppie Alleen sono uno dei punti più straordinari di tutta la Riserva.

La De Hoop Nature Reserve è considerata uno dei migliori posti al mondo dove osservare le balene franche australi (southern right whale) e nel periodo invernale, da giugno a novembre, sono così vicine al litorale che i visitatori possono rilassarsi sulle dune di sabbia incontaminate e ammirare queste magnifiche creature mentre saltano, giocano e allattano i loro piccoli. Infatti in questo periodo le balene migrano dall’Antartide verso le coste del Sudafrica per l’allevamento dei loro piccoli in acque più temperate e soprattutto più sicure, ed è per questo che la riserva naturale si estende anche per 5 chilometri al di là del litorale entro i quali è vietata qualsiasi nave o imbarcazione.

Il parco inoltre offre tantissime altre ricchezze che si possono scoprire lungo i vari sentieri escursionistici, tra i quali il Whale Trail che si estende per ben 55 km all’interno della Riserva. Si possono fare passeggiate in mezzo alla natura incontaminata con panorami mozzafiato e sarà facile incontrare struzzi, babbuini e i bontebok (una specie di antilopi).

Oudtshoorn, conosciuta come la “capitale delle piume”, è una città vicina alla costa meridionale del Sudafrica, nella Provincia del Capo Occidentale, ed è la più grande città nella zona del “Little Karoo”. È nota per i numerosissimi allevamenti di struzzi, visitabili in giornata. A 30 km a nord di Oudtshoorn si trovano le Cango Caves. Se passate da Oudtshoorn vale decisamente la pena visitare queste grotte. Ci sono due tipi di visita di diversa durata: 60 minuti oppure 90 minuti, quest’ultima si inoltra più in profondità e prevede l’attraversamento di passaggi molto stretti e umidi (sconsigliata se si è claustrofobici). Per entrambe le visite è consigliata la prenotazione.

Affacciata su una meravigliosa laguna e circondata da antiche foreste, Knysna è la città più importante che si incontra lungo la Garden Route. La città sorge principalmente sulla costa settentrionale di una grande laguna d’acqua calda, in cui sfocia il fiume Knysna. La bocca della laguna rivolta verso l’oceano è delimitata da due formazioni rocciose note come “Knysna Heads”. La laguna è sempre stata un luogo molto frequentato dagli appassionati di vela e ospita anche fiorenti allevamenti di ostriche.

In passato Knysna era un centro di grande importanza per l’industria del legname. Questa tradizione è ancora visibile nei diversi negozi specializzati in oggetti di legno e in mobili tradizionali che si incontrano percorrendo le vie della città

Jeffreys Bay, più comunemente chiamata J-Bay, è una città del Sudafrica situata sulla superstrada N2, a circa un’ora da Port Elizabeth.
La baia da cui la città prende il nome è uno tra i luoghi più conosciuti al mondo dagli amanti del surf. Anche se è tecnicamente un villaggio di pescatori, ciò che rende speciale J-Bay è che un’onda può arrivare fino a 800m, regalando ai surfisti un’esperienza adrenalinica.

Giugno-agosto è la stagione delle grandi onde a Jeffreys Bay, ma le stagioni si sono allungate da aprile/maggio a settembre. Duranti questi mesi la cittadina è molto frequentata.

A Jeffreys Bay si può passeggiare anche sul lungomare e mangiare del buon pesce nei numerosi ristoranti della città.

Il parco nazionale Addo Elephant (Malaria Free) è uno dei venti parchi nazionali del Sudafrica. Si trova nella provincia del Capo Orientale, circa 70 km a nordest di Port Elizabeth (circa un’ora di strada): accoglie oltre 300 elefanti ed altre specie quali leoni, rinoceronti bianchi, antilopi etc.

PARCHI e RISERVE

Numerosissime in tutto il Paese, le riserve faunistiche private sono ciò che rende un viaggio in Sudafrica unico ed indimenticabile. L’esperienza dei safari è entusiasmante perché avviene su veicoli fuoristrada scoperti guidati da ranger esperti e con possibilità di fuoripista sulle tracce di animali, per scoprire piante autoctone e godere di vedute uniche. Il soggiorno nei raffinati lodge o nei lussuosi campi è arricchito da immancabili rituali come quello del tè pomeridiano o del braii serale, il caratteristico barbecue attorno al fuoco nel boma (recinzione di canneto a forma circolare).

Il parco nazionale Kruger è la più grande riserva naturale del Sudafrica. Si estende su di un’area di circa 20.000 km² (poco più grande del veneto).

Lungo i margini occidentali e in alcune aree orientali del parco vi sono delle riserve private, nella maggior parte dei casi le barriere che li dividevano sono state eliminate in modo da permettere la libera circolazione degli animali; negli ultimi anni inoltre sono state abolite anche le recinzioni tra il Kruger, il Limpopo National Park in Mozambico e il Gonarezhou in Zimbabwe, dando origine al Great Limpopo Transfrontier Park. Nelle riserve private i safari sono condotti in 4×4 da esperti ranger ed è consentito andare fuori pista, avvicinandosi di più agli animali; le sistemazioni nelle riserve sono di vario livello, da piccoli lodge semplici a lodge extra lusso, in base alle esigenze di ognuno.

La parte meridionale del parco è la più visitata, nonché quella più facilmente raggiungibile. Il Kruger meridionale vanta la più alta percentuale di avvistamento dei Big Five (elefante, leone, leopardo, rinoceronte, bufalo) ed una fauna rigogliosa.
Nella parte centrale, tra il Sabie River e l’Olifants River, il paesaggio cambia: c’è meno vegetazione che lascia posto ad ampi spazi aperti di savana.
A nord dell’Olifants River il clima cambia ancora, nonché il paesaggio che si fa più solitario. Nell’estremo nord la vegetazione torna ad essere lussureggiante con palme e baobab, mentre al contrario la concentrazione di animali decresce vistosamente, tuttavia vi è una quantità e varietà di specie di uccelli impressionante.

Il Kgalagadi Transfrontier Park è una vasta area naturalistica protetta fra Namibia, Botswana e Sudafrica, una delle più grandi del continente africano.
Il paesaggio è caratterizzato da un bush arido e principalmente da dune di sabbia rossa (dovuto alla presenza di ossido di ferro nel terreno), mentre in alcune zone la tonalità della sabbia varia dal rosa al giallognolo e al grigio.

È uno dei migliori posti del mondo in cui avvistare i grandi felini, in particolare i ghepardi e gli enormi leoni dalla criniera nera; non mancano le iene macchiate e una nutrita popolazione di uccelli, rettili, roditori, piccoli mammiferi e antilopi.

La stagione migliore per visitare il parco è l’inverno australe (da maggio ad agosto), quando il clima è più fresco (le temperature possono scendere anche sotto lo zero di notte) e gli animali trovano riparo negli anfratti del terreno lungo il letto asciutto dei fiumi Twee Rivieren e Nossob. Nei mesi di settembre e ottobre le temperature salgono, ma il clima resta secco.

I mesi successivi fino ad Aprile corrispondono all’estate australe: se piove l’avvistamento degli animali diventa più difficile poiché si disperdono nelle pianure circostanti per raggiungere i verdi pascoli, diversamente gli animali si concentrano nelle pozze d’acqua per cercare ristoro dal caldo (le temperature superano facilmente i 40°C) e avvistarli sarà molto più facile.

La riserva privata di Makalali è situata vicino alle montagne Drakensberg a ovest del Parco Kruger. Si estende su 26.000 ettari nel nord-est di Lowveld, in Sudafrica. La riserva naturale di Makalali vanta la presenza dei ‘Big Five’ – leone, leopardo, elefante, rinoceronte e bufalo. Altre specie caratteristiche sono il ghepardo, il licaone, la giraffa, la zebra e kudu (antilope).

Come si svolge una giornata al Lodge: Sveglia all’alba per poter vivere l’emozionante esperienza del risveglio della natura. Si effettuerà infatti un fotosafari alle prime luci dell’alba con rientro al lodge dopo circa 3 ore. Durante il safari è prevista una sosta per una suggestiva colazione nel bush. Preparatevi a degli emozionanti fuoripista seguendo le tracce dei Big Five e aguzzate la vista per individuare le tantissime specie di animali che popolano questa riserva. Il resto della mattinata a disposizione. Dopo pranzo, pomeriggio di relax e verso le 16h30 partenza per il secondo fotosafari della giornata che terminerà dopo il tramonto.

Il Lukimbi Safari Lodge si trova in una delle sette concessioni private nella parte meridionale del Kruger National Park. L’area è delimitata da tre principali sistemi fluviali; questo fa sì che vi sia una vasta gamma di habitat, dalle praterie, alle aree boschive e lussureggianti boschetti fluviali. La presenza dei fiumi attira molti animali, specialmente durante la stagione secca che corrisponde all’inverno Sudafricano.

Il Lodge è costituito da 16 ampie suite, decorate con tonalità calde e opere d’arte di ispirazione africana. Ogni suite dispone di terrazza coperta con vista panoramica, aria condizionata, zanzariere, set per la preparazione di tè/caffè, ampia vasca da bagno, doccia interna e all’aperto. A disposizione degli ospiti la piscina con affaccio proprio sulla riva del fiume Lwakahle, una library, un accogliente salone per rilassarsi, una zona bar e la sala da pranzo.

L’esperienza del game drive offerta dal Lukimbi è davvero unica: i veicoli 4×4 vi portano in entusiasmanti fuori pista alla ricerca di sempre nuovi avvistamenti di animali. Questo, unito al fatto che non più di 32 persone al massimo godono di 15.000 ettari di natura incontaminata e protetta, rende l’esperienza di safari esclusiva e altamente personalizzata.
Guided River e Bush Walks sono disponibili anche per coloro che vogliono stare con i piedi a terra: si tratta di safari a piedi condotti da guide esperte, pronte a condividere con voi le loro conoscenze sulla flora e fauna della zona. L’alba e il tramonto sono momenti speciali per i safari, in quanto offrono l’opportunità di fermarsi, respirare e semplicemente ammirare la bellezza dei dintorni.

Timbavati è una magnifica riserva privata che si trova nel mezzo del Lowveld, adiacente al Parco Nazionale Kruger: non ci sono recinzioni tra Timbavati e il Parco Kruger, ciò consente la libera circolazione della fauna selvatica tra le riserve.
La riserva è rinomata per i suoi famosi leoni bianchi, che sono stati scoperti a metà degli anni ’70. Questa colorazione particolare viene spesso scambiata per albinismo, ma è in realtà è causata da un gene recessivo.
Benché i leoni siano senza dubbio uno dei punti di forza di Timbavati, la riserva offre molte altre attrazioni ancora. Gli altri membri dei Big 5 – leopardo, elefante, rinoceronte e bufalo – sono altrettanto presenti nella riserva insieme ad oltre 40 diverse specie di mammiferi e 360 specie di uccelli.

La Karongwe Game Reserve, affacciata sulla maestosa catena montuosa dei Drakensberg, si trova a soli 45 minuti dal famoso Kruger National Park, nella provincia del Limpopo.
Vi si trovano cinque lodge di lusso di altissimo livello, tutti situati sulle rive del fiume Makhutswi.
Posizionata su 9000 ettari di terreno, questa riserva con il suo ambiente lussureggiante è una delle migliori posizioni per avvistare il felino più sfuggente dell’Africa, il leopardo. Game drive e safari a piedi sono guidati da esperti ranger e tracker, molti dei quali sono nativi della terra e conoscono intimamente le sue tradizioni culturali.

Ogni giorno si svolgono due game drive, il primo alle prime luci dell’alba, il secondo nel tardo pomeriggio/tramonto, ciascuno della durata di circa tre ore: preparatevi a degli emozionanti fuoripista seguendo le tracce dei Big Five e aguzzate la vista per individuare le tantissime specie di animali che popolano questa riserva! Il primo giorno si comincia con il fotosafari del pomeriggio, mentre l’ultimo giorno si termina con quello del mattino.

Per dimensione, la Madikwe Game Reserve è il quarto parco naturale del Sudafrica e ospita i Big Five in una delle più interessanti riserve malaria-free del paese. Si trova nella provincia nord-occidentale del Sudafrica.

PANORAMA ROUTE

Questa strada panoramica nella regione del Mpumalanga si snoda lungo la “grande scarpata” che divide l’Highveld a ovest ed il Lowveld a est, dove si trova il parco nazionale Kruger. In questa regione potete ammirare panorami mozzafiato: il Blyde River Canyon, il più grande canyon verde al mondo con i sui 20 km di lunghezza e 700m di profondità; il God’s Window e le vedute mozzafiato sulle formazioni The Three Rondavel, Pinnacle Rock e Bourke’s Luck Pothosles.

La regione di Mpumalanga, meglio conosciuta come Eastern Transvaal, oltre ad essere la zona dove si trova il famosissimo Parco Nazionale Kruger offre bellezze paesaggistiche spettacolari.

God’s Window – un ottimo luogo dal quale poter ammirare il suggestivo paesaggio del Lowveld. 
Bourke’s Luck Potholes – uno straordinario esempio di erosione del fiume. Le profonde cavità cilindriche sono state scavate nel corso dei tempi dalla forza dell’acqua alluvionale.
Three Rondavels – parte del Blyde River Canyon.

NORTHERN CAPE

È la regione più vasta del Sud Africa, ma scarsamente abitata. La capitale è Kimberly, ma più spesso si vola su Upington, base di partenza o arrivo per chi visita il Kalahari. Chi sceglie questa provincia resterà affascinato dai suoi paesaggi desertici che magicamente fioriscono per poche settimane o dalla potenza dell’acqua che precipita dalle cascate Augrabies.

Il parco nazionale Augrabies Falls è un’area naturalistica protetta che si estende sun un territorio arido intorno all’omonima cascata.
Augrabies, la sesta cascata più alta del mondo si forma nel punto in cui l’Orange River precipita in una gola lunga 18 km tra pareti di roccia alte 200 m. Con una breve passeggiata, dal centro visitatori si possono raggiungere le diverse piattaforme di osservazione.

Springbok si trova in una stretta valle nel cuore del Namaqualand, 570 km a nord di Città del Capo. È l’ultima grande città prima della Namibia ed è conosciuta come la capitale dei fiori.
Durante il viaggio verso Springbok, consigliamo di visitare il Parco Nazionale di Namaqua. Questa zona, spesso arida, ospita una variegata vegetazione stagionale e piante grasse resistenti alla siccità: la metà delle specie vegetali presenti qui non si trova in nessun’altra parte del mondo.
La spettacolare fioritura di questo terreno arido avviene nella primavera australe tra agosto e ottobre (l’inizio e la durata della fioritura può variare di anno in anno).

WESTERN CAPE

Questa regione montuosa ospita la “città-madre”, Cape Town, tappa irrinunciabile durante un viaggio in Sud Africa. A nord di Cape Town, la costa occidentale comprende il West Coast National Park, famoso per la fioritura primaverile (fine agosto-settembre), e il West Coast Fossil Park di Langebaan. Sulla costa orientale si trova la Garden Route, che si estende fino a Port Elizabeth. Nelle Winelands, ad appena un’ora da Cape Town, si possono degustare alcuni dei vini migliori sud africani.
Gli amanti del self-drive troveranno infrastrutture stradali eccellenti, paragonabili ai nostri livelli europei.

Clanwilliam è una località della Orange River Valley. Lungo la sua strada principale si affacciano imponenti edifici in stile olandese del Capo e un gran numero di alberi.
È il centro principale dell’industria del tè rooibos (“cespuglio rosso”), una pianta che cresce solo nella Cederberg Wilderness Area. Questa bevanda non contiene caffeina, ha un contenuto di tannino di gran lunga inferiore rispetto ai tè normali e si ritiene abbia proprietà curative.

Un tempo Paternoster era un villaggio tradizionale di pescatori sulla West Coast, composto da poche e semplici case bianche. Più di recente la cittadina è diventata la meta preferita dei cittadini di Cape Town per le loro vacanze.
Il villaggio, oltre che per la sua costa selvaggia, è una meta molto gettonata per le specialità gastronomiche, in particolare i piatti a base di pesce e frutti di mare; infatti, la pesca è ancora l’attività principale dei suoi abitanti.
Vi suggeriamo una visita di un giorno intero al West Coast National Park e al Parco Fossile. Il parco della Costa Occidentale offre una meravigliosa laguna in cui poter fare il bagno nei mesi più caldi (da dicembre a febbraio).
Al Fossil Park potrete ammirare fossili antichi risalenti a 5 milioni di anni fa.

ESTENSIONI

Le Cascate Vittoria sono tra le più spettacolari e maestose del pianeta.
David Livingstone, il celebre esploratore scozzese, fu il primo occidentale a visitare le cascate nel 1855, dando loro il nome dell’allora Regina d’Inghilterra, la Regina Vittoria; tuttavia esse erano già note localmente con il nome di Mosi-oa-Tunya, “il fumo che tuona”.

Segnano il confine naturale tra Zambia e Zimbabwe e sono state nominate Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Fanno parte dei due parchi naturali africani: il Mosi-oa-Tunya National Park, in Zamba e il Victoria Falls National Park, in Zimbabwe.

Le Cascate Vittoria creano un luogo suggestivo, caratterizzato dal rombo assordante delle loro acque che precipitano con vigore impressionante e da numerosi arcobaleni che appaiono dalle nuvole di vapore. Il fronte delle cascate è lungo più di un chilometro e mezzo, mentre la loro altezza media è di 128 metri. La particolarità è dovuta alla geografia del luogo nel quale sorgono, una gola profonda e stretta che permette di ammirare tutto il fronte della cascata dall’altra sponda.

La stagione secca che va da Settembre a Dicembre: in questo periodo le cascate si possono ridurre a soli due flussi principali e la quasi assenza di spruzzi d’acqua rende possibile vedere le profondità della gola, normalmente oscurata dalla foschia.
Da Gennaio ad Aprile è la stagione delle piogge e le cascate aumentano pian piano la loro portata d’acqua, che raggiunge il suo massimo proprio in Aprile.

Fondato nel 1967, ha un’area di 10.689 km² e si trova nel nordovest del paese, nei pressi della città di Kasane. Pur essendo la terza area naturale protetta del Botswana in ordine di grandezza, il Chobe è di gran lunga il parco più rinomato del Botswana, e uno dei più noti dell’intera Africa, per la varietà e l’abbondanza della vegetazione e con la più grande concentrazione di animali, soprattutto elefanti e grandi predatori come leoni, leopardi, iene.

Il Delta dell’Okavango, in Botswana, è il secondo più grande delta fluviale interno del mondo e rappresenta uno degli ecosistemi più insoliti del pianeta. È formato dal fiume Okavango, che nasce in Angola e giunge alla foce dopo un percorso di oltre 1000 km e l’incontro con numerosi affluenti.

Il delta attira elefanti, zebre, giraffe, ippopotami, coccodrilli, centinaia di specie di uccelli e moltissimi altri animali.
Il periodo migliore per visitarlo è da giugno a settembre quando il clima è secco, con giornate calde e notti fresche (fredde nei mesi di giugno e luglio) e quando l’acqua del delta raggiunge i suoi massimi livelli; il resto dell’anno alcune zone sono prive d’acqua, chiamate paludi stagionali, che si asciugano parzialmente con l’inizio dell’estate.

Il Mozambico è uno Stato dell’Africa Orientale di cui Maputo è la capitale. Il Mozambico è un’ex-colonia portoghese, indipendente dal 1975.
Confina a nord con la Tanzania, il Malawi e lo Zambia, a est con il Canale di Mozambico (che lo divide dal Madagascar), a sud con il Sudafrica e a ovest con lo Zimbabwe e lo Swaziland.

Da maggio a novembre è il periodo migliore per visitare il Mozambico: in questo periodo sia le piogge sia le temperature diminuiscono.

La città costiera di Vilanculos, che vanta incantevoli spiagge, è un’ottimo punto di partenza per visitare l’arcipelago di Bazaruto, con le isole di Benguerra, Magaruque, Bangue, Santa Carolina e Bazaruto. Dichiarato Parco Nazionale Marino per proteggere una natura ancora selvaggia fatta di foreste, savane, aree umide, acque turchesi, spiagge di sabbia bianca e barriere coralline incontaminate, l’arcipelago è popolato da piccoli flamingos, coccodrilli, tartarughe Caretta e centinaia di specie fra pesci e uccelli. Nelle sue acque vive anche il rarissimo dugongo.

Proseguendo verso nord, non lontano dalla città di Pemba, apprezzata per le sue animate spiagge, si trova l’altro gioiello naturalistico del Mozambico: l’arcipelago delle Quirimbas. Composto da una trentina di isole tutelate dal Parco Nazionale Quirimbas, l’arcipelago è un vero e proprio paradiso marino con le sue barriere coralline abitate da tartarughe marine, balene, delfini, dugonghi, squali, delfini e 375 diverse specie di pesci.

INFORMAZIONI PRATICHE
per viaggiare in Sudafrica

CLIMA, QUANDO ANDARE

Il Sudafrica gode di un clima eccellente ed è una destinazione da visitare tutto l’anno, a seconda dell’itinerario si possono scegliere zone del paese più indicate per il periodo. Le stagioni sono invertite rispetto all’emisfero nord:

  • Estate: va da dicembre a marzo, in questo periodo è interessante visitare l’area di Città del Capo e della Garden Route che offre il massimo di tutto il suo splendore, in quanto è coperta da coloratissimi fiori e da una rigogliosa vegetazione. Durante l’estate il clima nelle regioni del nord (Kwazulu Natal e Kruger Park) è molto caldo e spesso umido con acquazzoni pomeridiani;
  • Inverno: va da giugno ad agosto, durante questo periodo le temperature nelle regioni meridionali del paese si abbassano molto, mentre nelle regioni settentrionali la temperatura è alta di giorno (media di 25°C) e fresca di notte, con una forte escursione termica. Questo periodo è ottimo per visitare i parchi in quanto è il momento migliore per avvistare gli animali, che a causa della siccità, si radunano attorno alle pozze d’acqua per abbeverarsi. Inoltre è più facile vederli perché il clima è secco e la vegetazione è più spoglia.
  • La primavera (da settembre a novembre) e l’autunno (aprile e maggio) sono stagioni ideali per visitare qualunque regione del Sudafrica.
COME ARRIVARE & SPOSTARSI

Il Sudafrica è collegato all’Italia da voli di linea che effettuano almeno un transito. La maggior parte delle compagnie aeree di linea offre standard elevati, rendendo il viaggio particolarmente confortevole.
È raggiungibile in circa 12-13 ore di volo effettivo.

La soluzione migliore per muoversi in autonomia ed essere indipendenti è il noleggio auto. Le più note agenzie internazionali sono Avis, Europcar, Hertz, ecc. e sono presenti in tutti gli aeroporti e nelle principali città, offrendo una gamma completa di veicoli: auto, fuoristrada, camper e roulotte.
L’età minima per il noleggio è 23 anni (essendo in possesso di patente da almeno 2 anni), la patente internazionale è consigliata e la guida è all’inglese, sul lato sinistro della strada.
Si suggerisce di non guidare oltre le ore 17:00, da maggio a settembre le giornate sono più corte del normale, quindi alle 17:30 è già buio. In Sudafrica, tranne che nelle grandi città, le strade non sono illuminate, è quindi difficile vedere i cartelli stradali e seguire le indicazioni.

Chi non desidera guidare può scegliere di spostarsi con gli autobus: esistono diverse società che coprono le principali rotte di tutto il Sudafrica, come Intercape, Greyhound e Autopax (Translux). Per gli spostamenti in città potete anche utilizzare i taxi, molto più economici rispetto all’Italia.

Il modo più veloce per spostarsi da una città all’altra, se molto distanti, è sempre un volo nazionale, anche low cost. I trasferimenti da e per l’aeroporto sono estremamente comodi grazie a servizi navetta molto efficienti.

Infine, per un itinerario di lusso il Sudafrica regala la possibilità di un viaggio d’altri tempi a bordo del Rovos Rail e del Blue Train, due tra i treni più elitari al mondo: veri e propri hotel a cinque stelle su rotaia.

DOCUMENTI NECESSARI

Necessario il passaporto con validità residua di almeno 30 giorni successiva alla data di uscita prevista dal paese e almeno due pagine libere rimanenti per l’apposizione del visto.
I titolari di passaporto italiano sono esenti dall’obbligo di visto per soggiorni turistici fino a 90 giorni. Il visto verrà rilasciato gratuitamente all’arrivo in aeroporto, con scadenza pari alla data di ritorno del biglietto aereo.

In base alle nuove disposizioni, per i minori cittadini italiani e che viaggino con entrambi i genitori sarebbe in teoria sufficiente il passaporto, purché riporti i nomi dei genitori del minore. Tuttavia, è consigliabile, per ogni evenienza, portare con sé anche un certificato di nascita integrale plurilingue (unabridged birth certificate) dei minori, rilasciato in Italia dal Comune di residenza (o, per gli iscritti AIRE, dalla struttura consolare competente).
In caso possano sussistere dubbi circa il rapporto di genitorialità rispetto ai minori (per via di cognomi diversi, significative differenze di età, nazionalità diverse o altro), sarà utile avere con sé ogni altro documento utile ad attestare la relazione parentale. Lo stesso vale anche per i minori (cittadini italiani) che viaggino con un solo genitore (o tutore legale) o che viaggino accompagnati da una terza persona: anche in questi casi, è sufficiente il solo passaporto del minore.

Per viaggiatori di altre nazionalità bisogna verificare preventivamente e attentamente, anche attraverso le sedi consolari competenti, l’eventuale necessità di visto di ingresso per il Sudafrica e/o in tutti i paesi interessati dall’itinerario di volo (anche se solo per uno scalo aereo).

VIAGGIARE CON BAMBINI

Il Sudafrica è una destinazione perfetta per le vacanze in famiglia, con molteplici iniziative interessanti per tutte le età. Ci sono spiagge, l’emozione di vedere animali in libertà, parchi tematici, attrezzature e attività sportive e avventurose.

I ristoranti in Sudafrica hanno spesso menù dedicati ai bambini e sono spessi organizzati con giochi e libri da colorare mentre i bambini aspettano il cibo. Latte, omogeneizzati e cibo per bambini sono di facile reperibilità nei supermercati.

Per il safari, invece, bisogna tenere presente che nella maggior parte dei parchi sono ammessi visitatori dai 12 anni in su. Se si viaggia con bambini piccoli bisogna dunque orientarsi sulle riserve private, che accettano anche i neonati.

LINGUE PARLATE

In Sudafrica ci sono 11 lingue ufficiali, ma l’inglese è compreso e parlato dalla maggior parte della popolazione, in qualunque regione del paese.

FUSO ORARIO

Il Sudafrica si trova avanti di un’ora rispetto all’Italia, tuttavia il paese non adotta l’ora legale, quindi quando in Italia si porta l’ora avanti di un’ora, i due orari coincidono. Più precisamente da marzo a ottobre l’ora è la stessa, mentre da novembre ad aprile in Sudafrica c’è un’ora in più rispetto all’Italia.

SALUTE

I viaggiatori italiani non hanno l’obbligo di sottoporsi a nessun tipo di vaccinazione. In ogni caso è strettamente consigliato rivolgersi al proprio medico curante per sapere quali sono le precauzioni e le profilassi a cui sottoporsi. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori superiori all’anno d’età provenienti da paesi in cui la febbre gialla è a rischio trasmissione, nonché per tutti i viaggiatori che abbiano anche solo transitato nell’ aeroporto di un paese in cui la febbre gialla è a rischio trasmissione.

Nel suo complesso, il Sudafrica presenta una situazione igienico-sanitaria soddisfacente: le strutture sanitarie private offrono servizi di buona qualità, anche se i costi di degenza possono essere particolarmente elevati, è perciò vivamente consigliato l’acquisto di una polizza assicurativa per tutta la durata del soggiorno.

Nelle grandi città o nelle maggiori aree turistiche non ci sono particolari problemi con il cibo e l’acqua corrente, non è lo stesso però per le zone più rurali, per evitare di incorrere in spiacevoli disagi è quindi bene consumare solo cibi ben cotti, evitando quindi carne e pesce crudi, bere solo acqua o bevande in bottiglie sigillate evitando di aggiungerci ghiaccio.

È consigliata la profilassi antimalarica a chi intende recarsi nella zona del Parco Kruger e nelle riserve faunistiche della provincia del KwaZulu-Natal, ma solo nel periodo che va da ottobre a marzo. Tutto il resto del Paese è esente tutto l’anno dal rischio di malaria.

SICUREZZA

In Sudafrica, soprattutto nelle zone urbane economicamente depresse, possono verificarsi furti e borseggi. Cape Town è ritenuta la meno pericolosa delle grandi città, mentre Johannesburg è all’altro estremo. Si consigliano le comuni norme di buon senso, come, per esempio, fare uso della cassaforte in albergo, e tenere portafoglio, cellulare e qualsiasi altro oggetto di valore vicino, evitare di camminare in via isolate di notte e in caso di auto a noleggio, parcheggiare in aree ben illuminate di notte, e non lasciare oggetti di valore in macchina.

Kia Ora Viaggi affida l’assistenza all’estero ad un’agenzia locale che si occupa della maggior parte delle prenotazioni dei servizi a terra e offre assistenza ai nostri clienti, con personale parlante inglese, francese e Italiano.

VALUTA E PAGAMENTI

La moneta corrente è il RAND (1€ corrisponde a circa 17Rand. I Rand non si possono reperire in Italia ma è possibile cambiare valuta presso tutti gli aeroporti, le banche o gli uffici di cambio. Nel paese non vengono accettati Euro o Dollari come metodo di pagamento. È anche possibile prelevare direttamente RAND dagli sportelli ATM, che sono largamente diffusi e funzionanti 24 ore al giorno. Prima della partenza, è consigliabile cambiare i Rand rimasti all’ufficio cambi in aeroporto, perché una volta in Italia non è più possibile convertirli.

Le maggiori carte di credito (Visa e Mastercard) sono accettate ovunque in Sudafrica (l’unico posto dove non vengono accettate sono le pompe di benzina!) Prima di partire, è sempre meglio controllare con la propria banca il corretto funzionamento del Bancomat/Carta di Credito all’estero.

ELETTRICITÀ

La corrente elettrica è a 220/240Volt50Hertz al secondo. Le prese di corrente hanno tre innesti rotondi, è quindi necessario munirsi di adattatore.

TELEFONIA & INTERNET

Il prefisso internazionale del Sudafrica è +27. Il paese è piuttosto ben sviluppato nel settore delle telecomunicazioni, e i prezzi dei servizi, finora abbastanza elevati, sono in costante ribasso. La compagnia telefonica di bandiera è la Telkom South Africa. Se si ha necessità di chiamare con frequenza in Italia è consigliabile acquistare una scheda sim locale con dati, in aeroporto o presso i rivenditori in città: Vodacom e MTN sono buoni operatori, ma ce ne sono anche altri che offrono buona copertura. Consigliamo di contattare il proprio gestore di telefonia mobile prima della partenza, per avere conferma di utilizzo all’estero.

La maggior parte degli alberghi, aeroporti, bar e ristoranti dispongono di Wi-Fi, gratuito o a pagamento. Nelle zone più remote non sempre il Wi-Fi è disponibile.
Usando le reti Wi-Fi, con uno smartphone e applicazioni come Skype o WhatsApp, si può telefonare o inviare messaggi anche gratuitamente. Skype può essere utilizzato anche per chiamare numeri fissi (e cellulari non collegati a rete internet) a tariffe molto vantaggiose (ricaricando il credito).

RISTORANTI & MANCE

La cucina sudafricana, pur con le influenze gastronomiche olandesi, inglesi, francesi, portoghesi, italiane e indiane, ha dei piatti molto tipici creati dai boeri (afrikaaner). Oltre alla cucina locale, molti ristoranti servono cibi dei paesi d’origine dei sudafricani: a Durban e a Città del Capo si degusta la cucina indiana e portoghese, a Johannesburg e a Pretoria quella italiana. I cibi tradizionali del Sudafrica sono una combinazione di colori e sapori intensi, tra spezie e ingredienti locali.

La carne è l’alimento centrale della dieta sudafricana, cucinata alla brace o in una padella a tre piedi (potjie), viene di solito accompagnata dal mieliepap (porridge di mais), patate o riso. Tra le verdure più comuni ci sono invece barbabietole, carote, cavolo e zucca. I piatti tipici sudafricani includono il morogo (spinaci africani), la chakalaka (salsa di pomodoro piccante, servita come accompagnamento alla portata principale), l’amadumbe (purè di arachidi e di patate dolci) e i boerewors (salsiccia piccante grigliata direttamente sul fuoco, servita come un hot dog). Se siete amanti dei dolci, provate i koeksister, biscotti di origine olandese, fritti e aromatizzati con cannella, anice, cardamomo e ginger.

Accanto ad un’offerta gastronomica di stampo tradizionale, il Sudafrica sta portando avanti una cucina moderna e contemporanea con influenze da tutto il mondo. Tra le principali protagoniste di questa tendenza ci sono Cape Town e Johannesburg, città in cui lo scenario gastronomico è in continuo sviluppo.

Le mance sono una tradizione pressoché obbligatoria in Sudafrica. Oltre al fatto di mostrare la propria soddisfazione per il servizio, dare una mancia è un gesto quasi vitale per i dipendenti dei bar o dei ristoranti. Le mance costituiscono, infatti, una buona parte del loro stipendio.

SHOPPING

Lo shopping in Sudafrica è in grado di avvicinare i turisti alle tradizioni locali, ai prodotti tipici dell’artigianato e alla gioielleria di produzione locale, realizzata con oro e pietre preziose estratti dal territorio.
Un acquisto molto amato è legato alle produzioni realizzate con la lana setosa degli agnelli del deserto, con cui, oltre ai capi di abbigliamento, si producono anche bellissimi tappeti. Per trovare souvenir interessanti e a buon mercato, niente di meglio che una visita a uno dei tanti centri di artigianato locale o ad un mercato delle pulci.

L’artigianato afro-chic si può trovare nelle grandi città, dove non mancano i grandi mall, come il Gateway Shopping Mall che è uno dei più grandi centri commerciali australi. Da segnalare anche le vie dello shopping, dal Knysna Quays al Golden Mile di Durban, fino al Victoria and Alfred Waterfront di Cape Town.