Moltissime sono le arti tradizionali giapponesi che potete conoscere e sperimentare durante il vostro viaggio in Giappone, per esempio la cerimonia del tè, il teatro Noh, l’ikebana bellissime composizioni floreali.

Ognuna di queste arti tradizionali mostra il modo di vivere e di sentire del popolo giapponese: tra queste vi parliamo oggi di Kembu, tradizione che mette in scena la cultura dell’antica classe guerriera giapponese, i samurai.

Cosa significa Kenbu?

Il Kembu, o Kenbu (剣舞) è l’arte di muoversi in modo simile ad una danza con una katana tradizionale o in alternativa con un ventaglio giapponese.

Gli ideogrammi di Kenbu infatti significano letteralmente “danza con spada”. Nell’epoca del Giappone feudale i samurai danzavano con le loro spade e ventagli per farsi coraggio e concentrarsi prima di una importante battaglia.

Nonostante la classe sociale dei samurai sia ormai estinta, la tradizionale danza con la spada è sopravvissuta fino ai giorni nostri. Oggi i danzatori kembu si esibiscono con spada e ventaglio sulle note di musiche moderne, ma anche di canzoni antiche con testi ricavati da poemi giapponesi o di stile cinese. Queste canzoni-poesie esprimono per esempio il coraggio di combattere contro i propri nemici, oppure l’emozione di lasciare la propria casa partendo per la battaglia.

Perché non sfruttare l’occasione per partecipare ad uno spettacolo di Kembu tradizionale e moderno durante il vostro soggiorno a Kyoto?

Imparare tutti i segreti del Kenbu

Potrete imparare e scoprire le varie tradizioni dei samurai, come per esempio l’utilizzo del ventaglio come indicatore di status sociale elevato.

Il ventaglio fu introdotto nel kembu quando le spade vennero proibite: con il suo movimento, lento o rapido, fluido o spezzettato, si possono rappresentare elementi naturali, come neve, vento, pioggia, petali di ciliegio che cadono, ma anche azioni quotidiane come bere il sake, tirare con l’arco e venire colpiti da una freccia. Interessante notare come sia lo stesso danzatore a scoccare la freccia e a cadere a terra ferito: infatti basta effettuare un giro su se stessi per effettuare un “cambio di scena”.

Altri segreti e tradizioni dei samurai che vi verranno spiegati sono la rappresentazione del seppuku rituale, il suicidio scelto per purificare il proprio onore dopo una sconfitta; ma anche della tradizionale cavalcata dei samurai, oltre al loro particolare modo di camminare.

La classe sociale dei samurai era tra le più alte ed influenti del Giappone. Infatti quando uscivano dalle loro residenze camminando per la città si muovevano sempre a gambe larghe, come fossero ancora a cavallo, con una mano allargata lontano dal corpo e chiusa a pugno, per farsi strada più facilmente tra la gente.

Completamente diversa è invece la camminata dentro un castello tradizionale, come per esempio il castello di Himeji, che presenta pavimenti lignei e molto spesso scricchiolanti. Qui i samurai si muovevano a ginocchia lievemente piegate, senza geta (sandali tradizionali) e strisciando i loro tabi (calzini che separano l’alluce dalle altre dita del piede) sul pavimento per non fare troppo rumore.

Giappone castello di Himeji

Qualche segreto sulla Katana

Durante lo spettacolo si potrà anche familiarizzare con tutti i vari termini riferiti alla katana, come per esempio:

  • Saya: fodero tradizionale in legno
  • Tsuka: elsa finemente decorata
  • Tsuba: guardia, importante tenerla ferma con il pollice sempre per non sfoderare la spada per sbaglio inchinandosi o sedendosi
  • Ha: filo della lama
  • Mune: dorso della lama (non tagliente)

Mentre si combatte il filo della lama va sempre tenuto verso l’esterno, ma se invece si vuole donare la spada al proprio signore feudale come simbolo di benedizione dopo una vittoria, sarà invece il dorso della lama a dover essere sempre rivolto verso il daimyo: posizionare la lama in modo contrario sarebbe considerato simbolo minaccioso di guerra e sfida.

Ogni performance di kembu include sempre l’atto di sfoderare e rinfoderare la katana. Prima di concludere la danza non può mai mancare un particolare movimento rituale chiamato “chiburi”, che all’epoca dei samurai veniva eseguito prima di rinfoderare la katana per rimuovere il sangue dalla lama.

Una volta concluso lo spettacolo di kembu, gli spettatori più intraprendenti possono avere la possibilità di provare una divertente lezione di danza con la spada, adatta a tutti, anche ai bambini.

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