L’analisi è del sito web Airline Ratings e ha sancito qual è la compagnia aerea più sicura al mondo nel 2016. La vincitrice? La compagnia di bandiera australiana Qantas, famosa (anche) per il canguro disegnato sulla coda dei suoi aeromobili. Vincitrice, come se non bastasse, per il terzo anno consecutivo.

Boeing 747 Qantas, Australia

Boeing 747-400 ER della Qantas, con la colorata livrea aborigena “Wunala Dreaming”

Del resto, l’Australia è abituata a vincere, se consideriamo che le Nazioni Unite hanno appena diffuso il rapporto Human development index 2015, l’indice HDI sullo “sviluppo umano”, basato su un calcolo che incrocia tre dimensioni: una vita lunga e sana, l’accesso alla conoscenza e uno standard di vita dignitoso. In questo elenco dei Paesi in cui si vive meglio al mondo, l’Australia è al secondo posto, appena dopo la Norvegia (l’Italia è al 27° posto). Inoltre secondo il Reputation Institute, ai primi due posti delle città con la migliore reputazione, troviamo Sydney e Melbourne.

Ma qui non stiamo parlando di popolarità, bensì di elementi concreti e oggettivamente misurabili, che possono rendere il vostro viaggio aereo sicuro e confortevole, oppure la peggiore esperienza della vostra vita.
La Airline Ratings è una società del gruppo West Australian Newspapers, ma il metodo seguito per decretare quale vettore aereo sia il più affidabile è rigoroso e imparziale.

I criteri su cui misurare la sicurezza di una compagnia aerea sono infatti sette:
1) certificazione IOSA: il vettore deve essere stato giudicato idoneo in base a un sistema di valutazione stabilito dalla IATA (International Air Transport Association) e  studiato per valutare i sistemi di gestione e di controllo operativo di una compagnia aerea;
2) assenza dalla black list europea delle compagnie aeree: la EU blacklist è la lista nera dei vettori che non possono volare nello spazio aereo europeo, a causa dei pericoli alla sicurezza che possono comportare (principalmente per il mancato rispetto delle norme sulla manutenzione dei velivoli);
3) assenza di incidenti mortali negli ultimi dieci anni;
4) FAA endorsement: ossia l’autorizzazione della Federal Aviation Authority (FAA) a volare nello spazio aereo americano. Questa autorizzazione è data ai Paesi (e quindi indirettamente ai vettori che hanno sede in questi Stati) che rispettano gli standard internazionali dell’aviazione.

Etihad A380

Un Airbus A380 della Etihad in volo

5) rispetto degli otto parametri stabiliti dalla ICAO: l’International Civil Aviation Organization (ICAO) ha fissato 8 standard da rispettare i vari ambiti, tra cui la legislazione e le licenze, l’operatività e la gestione degli aeroporti;
6) assenza di problemi di sicurezza che abbiano comportato la revoca dell’autorizzazione al volo da parte dell’autorità nazionale dello Stato in cui ha sede il vettore;
7) utilizzo di aeromobili non esclusivamente di produzione russa.

Ma la Qantas non è l’unica a portarsi a casa il premio come compagnia aerea più sicura. Altri vettori aerei con cui volare sicuri sono (rigorosamente in ordine sparso, in quanto tutti nelle primissime posizioni): Etihad Airways, Virgin Australia, EVA Air, American Airlines, Cathay Pacific Airways, Emirates, Finnair, Hawaiian Airlines, Japan Airlines, KLM, Lufthansa, Scandinavian Airline System, Singapore Airlines, Swiss, United Airlines, Virgin Atlantic, Air New Zealand. A quest’ultima, la Airline Ratings ha inoltre conferito il titolo di migliore compagnia aerea del 2016, per la continua innovazione, l’impegno ambientale, gli eccellenti risultati finanziari, la sicurezza operativa e la motivazione del personale.

Buon volo!