Continua il nostro viaggio tra gli atolli delle Tuamotu!
Vi abbiamo già parlato di Rangiroa in precedenza, e oggi vogliamo concentrare la nostra attenzione sulla selvaggia e spettacolare isola di Fakarava… così bella da essere patrimonio dell’UNESCO assieme ai vicini atolli di Toau e Kauehi.

Cosa vedere a Fakarava

Consigliamo di organizzare escursioni in barca per visitare i punti focali della laguna patrimonio dell’UNESCO. Questo è anche un vero paradiso per gli amanti delle immersioni.

Escursioni. Al momento non è possibile prenotare le escursioni prima di partire, dovrete necessariamente organizzarle in loco.

Nord: Laguna Verde
Meno conosciuta della più famosa Laguna Blu di Rangiroa, la Laguna Verde di Fakarava si trova a Nord dell’atollo, vicino alla Pass Ngarue e all’isola “degli uccelli”. E’ possibile raggiungerla con un’escursione realizzata dall’Havaiki Lodge. Una volta sbarcati sul piccolo motu, che racchiude acqua calma e trasparente, vi sembrerà di aver raggiunto il paradiso… basta vedere la foto di copertina di questo articolo!

Sud: Sabbie Rosa e Pass di Tetamanu
Vicino alla Pass Sud di Fakarava sorge il piccolo centro abitato di Tetamanu: questo villaggio è uno tra i più antichi delle Tuamotu, e la sua chiesa costruita interamente in corallo risale al 1874. Attorno alla Pass Sud si concentra una grande quantità di specie marine diverse, dagli squali pinna nera ai pesci colorati, visibili con lo snorkeling anche per i principianti, fino ad altre specie ittiche che vivono a maggiori profondità (un paradiso per i subacquei).
E come non dimenticare le famose Sabbie Rosa, dove scattare foto suggestive o semplicemente rilassarsi sdraiati su lingue di sabbia colorate.

Immersioni
L’atollo di Fakarava è davvero unico nella sua biodiversità: ospita infatti ben due pass oceaniche dove è possibile vivere l’esperienza di immersioni indimenticabili, una a Nord (Garuae) e una a Sud (Tumakohua).
La pass di Garuae, a Nord, è la più ampia delle Tuamotu, larga circa un miglio: qui le correnti possono essere anche molto forti, ecco perché le immersioni sono consigliate soprattutto a subacquei esperti. Non c’è limite agli incontri che si possono vivere immergendosi qui: squali grigi, tonni, mante, pesci napoleone, squali pinnabianca, banchi di pesci così fitti da sembrare cangianti muri in movimento, giardini di corallo ancora perfettamente preservati.
La pass di Tumakohua, a Sud, pur essendo molto meno ampia di Garuae, offre altrettante possibilità di immersione e una enorme ricchezza di flora e fauna marina. Inoltre qui le correnti sono meno forti e minore è anche la profondità dell’acqua: per questo motivo la pass è adatta anche per subacquei meno esperti.
Vi sono diversi ottimi diving center che operano a Fakarava. La maggior parte è basata a nord e in particolare ci sentiamo di consigliare “Top Dive” e “Dive Spirit”. Presso la Pass sud è presente un’altra sede di Top Dive.

Agli appassionati di immersioni consigliamo vivamente un soggiorno di almeno 6 notti a Fakarava in parte a nord e in parte a sud dell’atollo per poter fare immersioni su entrambe le pass. C’è anche la possibilità di ottimizzare al meglio l’esperienza diving a Fakarava, scegliendo una crociera per subacquei a bordo del catamarano Aquatiki, che permette di visitare anche i vicini atolli di Toau e Kauehi, impossibili da raggiungere in aereo e quindi realmente incontaminati.

Dove soggiornare a Fakarava

La maggior parte degli abitanti di Fakarava si concentra nella zona Nord dell’atollo, presso il paesino di Rotoava. Qui sorgono la maggior parte delle pensioni famigliari, ma ve ne sono anche nella parte Sud, vicino alla Pass di Tetamanu, adatte soprattutto per i subacquei e per gli spiriti più avventurosi!
Ecco qui sotto una lista completa delle sistemazioni a Fakarava:

Fakarava Nord
Havaiki Lodge: più un boutique hotel che una pensione famigliare, offre bungalow sulla spiaggia e bungalow sopraelevati nel giardino. Ospita anche un Farm Perlière e un piccolo “acquario” naturale sotto al suo lungo pontile.
Tokerau: una sistemazione di classe pur nella sua semplicità, con i suoi bungalow dagli arredi curati situati nel giardino tropicale.
Vaiama e Paparara: i bungalow di queste due pensioni sono costruiti in stile tipicamente polinesiano, con interni in legno e foglie di palma intrecciati, e decorati da coloratissimi parei.
Veke Veke: di gestione polinesiana semplice ma accogliente, con un pontile da cui si ammirano spettacolari tramonti.

Fakarava Sud
Soggiornando in questo angolo remoto della Polinesia vivrete giornate indimenticabili, con escursioni già incluse nella quota soggiorno, e decise “sul momento” a seconda delle condizioni del vento, del mare e dei desideri degli ospiti.
Attenzione: sono richieste circa due ore di trasferimento in barca per raggiungere le due pensioni a Sud.
Motu Aito: semplicità con stile, fuori dal mondo. Ogni bungalow immerso nella natura è finemente decorato a mano con materiali naturali locali  e dispone di un bagno “alternativo” alla maldiviana!
Raimiti: più che una sistemazione… una vera e propria esperienza alla Robinson Crusoe (non per niente questo è il nome dei bungalow della pensione).