IMMERSIONI IN POLINESIA FRANCESE

Ai subacquei brevettati consigliamo un viaggio che non preveda solo immersioni, ma anche altre attività ed escursioni, così da apprezzare la Polinesia Francese per il suo valore complessivo, dentro e fuori il mare!

A chi è interessato a fare immersioni, ma non ha il brevetto, consigliamo di prenderlo in Italia, facendo il corso e un po’ di pratica, per partire con la giusta preparazione e godere delle meravigliose esperienze che la destinazione offre, anche ai principianti.

> PERIODO MIGLIORE: in Polinesia Francese le immersioni sono possibili, divertenti ed estremamente interessanti tutto l’anno, grazie alla temperatura dell’acqua (26-29° C) e alla fenomenale visibilità (da 30 a 40mt).

> LIVELLO DELLE IMMERSIONI: la maggior parte sono classificate per Open Water o Advanced Open Water (PADI) o Livello I, II (CMAS). In genere si effettuano tra 5 e 25 metri sotto la superficie, ma si possono fare anche immersioni più tecniche (grotte, canali di corallo, in corrente) o profonde (per esempio per vedere gli squali martello).

> TIPI DI IMMERSIONI: 
– di Prova: immersioni per principianti, solo in laguna e fino a 5 metri;
– Singole: per sub certificati;
– Ripetitive: due immersioni consecutive di mattina o pomeriggio, consigliate ai più attivi, per ottimizzare i tempi.
– Pass: pacchetto di immersioni prepagate (da 5 a 20 e oltre), per sub attivi che visitano più isole;
– Crociere diving: per esempio quelle offerte da Aquatiki, con catamarano da 5 cabine.

> SITI DI IMMERSIONE: sono numerosissimi, soprattutto negli atolli Tuamotu.
Le lagune hanno acque calde, limpide e poco profonde, con alta concentrazione di coralli e pesci colorati. L’oceano e il reef esterno offrono estese e luminose composizioni di corallo, affacciate su acque blu e profonde, dove osservare grandi predatori ed enormi banchi di pesce. Le Pass (canali di collegamento tra laguna e oceano) vedono numerose varietà di grandi animali che si muovono in un ambiente molto dinamico.

> COSA SI VEDE: moltissime specie, tra cui squali non aggressivi (limone, grigi, di barriera, pinna nera, pinna bianca, martello a maggiore profondità), molluschi, nudibranchi, tartarughe, carangidi, razze, mante, aquile di mare, barracuda, murene, pesci napoleone, pesci balestra, delfini, tonni, cernie, balene megattere (da fine luglio ad ottobre, solo da barca o snorkelling in genere), banchi di pesci ed un’enorme varietà di pesci di barriera. Potrai anche fare emozionanti immersioni su relitti, pareti, grotte e tunnel di corallo.

> SICUREZZA: le immersioni in Polinesia Francese sono sicure, grazie ad acque calde, ottima visibilità, la quasi assenza di correnti in laguna e l’alta qualità dei servizi di guida. All’ospedale di Tahiti c’è una camera di decompressione con molte postazioni e per le emergenze una rete di sicurezza è predisposta in coincidenza con Air Tahiti e le compagnie di elicotteri. Ricordiamo che non è consentito immergersi entro le 12-24 ore prima di un volo.

> PREZZI E SERVIZI: i centri offrono una vasta scelta di siti in cui immergersi, un buon servizio ed equipaggiamento affidabile. Il costo di un’immersione di solito comprende la guida, i trasferimenti in barca ed il noleggio dell’equipaggiamento (bombole, zavorra, cintura pesi, GAV, erogatori, maschera, muta 3mm, snorkel e pinne). Solo alcuni centri diving offrono la possibilità di fare immersioni con Nitrox, a volte con supplemento. Ti consigliamo di portare con te, oltre a maschera e pinne da usare anche in snorkeling, il computer subacqueo e la muta intera 3 mm in neoprene, per protezione termica e fisica da eventuali graffi da corallo.

> REQUISITI: dovrai portare il logbook e il brevetto (o una copia della certificazione provvisoria: CMAS Livello 1 o PADI Open Water diver). È sempre consigliabile portare anche un certificato medico valido e stipulare anche una polizza DAN (Divers Alert Network).

> BAMBINI: sopra gli 8 anni possono fare delle immersioni di prova. Le immersioni esplorative e i corsi per le certificazioni sono aperti ai bambini tra i 10 (PADI) e i 13 anni (CMAS). La maggior parte dei centri diving fornisce l’equipaggiamento per i più piccoli, come bombole da 6 litri, GAV speciali, erogatori adattati, ecc..

> MOOREA: l’isola è rinomata per le sue acque tiepide e limpide, ricche di vita, incluse tartarughe, aquile di mare e diverse specie di squali (limone, pinna bianca, pinna nera, squali grigi, ecc…). I siti migliori sono Tiki, il Coral Wall, i Canyon di Opunohu e il Roses Garden. 

> BORA BORA: una delle lagune più belle al mondo, che offre acque tranquille e poco profonde, ideali per principianti. In oceano invece potrai immergerti con una gran varietà di squali, tartarughe e branchi di barracuda, e le mante in laguna. I siti migliori sono Tapu, Tupitipiti, Anau e Muri Muri.

> RAIATEA: qui troverai un relitto di cent’anni, il “Nordby”, che ha fatto la leggenda dell’isola, insieme a numerose caverne e a immersioni profonde, con squali e nudibranchi. I migliori luoghi sono il Nordby, la fossa dei polipi, il Pass di Ceran e il Pass di Miri Miri.

> RANGIROA: uno dei più grandi atolli al mondo, offre eccezionali immersioni in corrente, con stupefacenti incontri con mante e aquile di mare, squali di barriera, tartarughe, barracuda, carangidi e vari banchi di pesci oceanici. I migliori luoghi sono il mulino a vento, il blu, il pass di Tiputa, l’angolo e l’acquario. La principale attrazione sono i delfini, che sempre più spesso si fanno avvicinare dai subaquei, essendo ormai abituati alla loro presenza.

> FAKARAVA: riserva della biosfera UNESCO e il secondo più grande atollo della Polinesia, un ecosistema naturale ricco e raro, assolutamente imperdibile per i sub! Pass stupefacenti attirano grandi esemplari pelagici e un’alta concentrazione di specie di barriera. I migliori siti sono il Pass di Ngarue a nord  e il Pass di Tetamanu a sud, quest’ultimo particolarmente apprezzato per il numero incredibile di squali grigi.

> TIKEHAU: una delle principali destinazioni diving grazie alla nutrita popolazione di pesci e alla presenza di  squali grigi, mante, aquile di mare, tartarughe, banchi di barracuda. I migliori luoghi sono la fossa degli squali, il Pass di Tuheiva, Mamaa e i Canyon.

E PER I SUB ESPERTI:

> HIVA OA: nel selvaggio arcipelago delle Marchesi avrai la possibilità di fare incontri magici. La visibilità è ridotta rispetto alle altre mete perché le acque sono particolarmente ricche di plancton e deposito proveniente dall’isola non protetta da barriera. Potrai seguire le rocciose mura vulcaniche, visitare numerose grotte, divertirti con la danza delle mante in oceano aperto, incontrare squali martello, barracuda, orche pigmee, tonni, ma anche aragoste e rare conchiglie. I siti migliori sono la roccia degli squali martello e la grotta di Ekamako.

> IRENE – Advanced Open Water e Nitrox Diver Padi – Sub dal 2005: oltre 250 immersioni registrate in Polinesia, Seychelles, Maldive, Fiji, Australia, Hawaii, Repubblica Dominicana, Mar Rosso, Italia, Croazia, Filippine, Zanzibar.

> GIULIO – Rescue, Deep e Nitrox Diver Padi – Sub dal 2005: oltre 250 immersioni registrate in Polinesia, Seychelles, Maldive, Fiji, Australia, Hawaii, Repubblica Dominicana, Mar Rosso, Italia, Croazia, Filippine, Zanzibar.