Ad oggi il turismo è una delle principali attività economiche a livello mondiale: ogni anno si registrano miliardi di partenze e arrivi.
É un settore destinato a crescere, coinvolgendo sempre più persone.
Perchè? Beh… Viaggiare è un’esperienza indescrivibile: si entra in contatto con persone, ambienti, culture.
Ogni viaggio ci insegna qualcosa, ci apre la mente e ci rimarrà sempre nel cuore. Viaggiare è bellissimo per queste e mille altre ragioni ma perchè rimanga tale è necessario che i viaggiatori partano con un po’ più di consapevolezza.
Di cosa? Ti starai chiedendo. Ogni turista dovrebbe rispettare la destinazione che visita, desiderando il meglio per il turismo di domani e per il nostro pianeta.
Come? Con il turismo responsabile che punta alla sostenibilità dell’ambiente, della società e dell’economia del Paese in cui ci si reca.
Turismo Responsabile, infatti, significa viaggiare e scoprire il mondo nel rispetto dell’ambiente, della biodiversità, della cultura e delle popolazioni locali, con particolare attenzione alla conservazione dell’ambiente naturale e al benessere delle generazioni future.
É un tipo di turismo che valorizza il patrimonio locale e globale, mantiene i profitti nel territorio e non compromette il benessere futuro delle comunità autoctone.
Come viaggiare in modo responsabile, quindi?
Artigianato polinesiano
Innanzitutto, ricordati sempre che ogni Paese è unico.
Parti informato: scopri le usanze religiose e sociali del posto; rispetta i luoghi sacri e i villaggi locali vestendoti in modo appropriato.
Riduci al minimo l’impatto ambientale (non abbandonare rifiuti) come anche il consumo di acqua e energia. Acquista giorno per giorno ciò che ti serve evitando sprechi.
Sostieni le iniziative locali: compra souvenir prodotti in loco (non quelli realizzati con specie in pericolo d’estinzione come gusci di tartarughe, conchiglie e coralli). Quando andrai a mangiare fuori, orientati su una cucina a base di alimenti locali piuttosto che importati.
Infine, pensa sempre alle conseguenze delle tue azioni: ricordati che sei ospite, mantieni sempre un comportamento rispettoso e fai del viaggio un’esperienza positiva sia per te, sia per le persone del luogo.
Pratichi snorkeling e immersioni? Ecco dei piccoli accorgimenti!
Fondale Polinesia Francese
La barriera corallina ha un ecosistema fragile, aiutala a preservarsi evitando di toccare fauna e flora marina; se hai bisogno di appoggiarti, fallo sulla roccia nuda o sui coralli morti!
Lasciati incantare dalla ricchezza dei fondali, ma non raccogliere le conchiglie. Se avrai la fortuna di vedere razze e tartarughe, avvicinati lentamente senza spaventarle e cavalcarle!
Ricordati di non trascinare l’attrezzatura sulla barriera e cerca di controllare i movimenti delle pinne – anche se non c’è un contatto diretto, il moto ondoso causato dai colpi di pinna vicino alla barriera può danneggiare gli organismi delicati e le nuvole di sabbia possono soffocarli.
Kia Ora Viaggi e il Turismo Responsabile
Nell’interesse comune sia degli operatori del turismo, sia delle comunità locali, noi di Kia Ora Viaggi diamo la possibilità ai nostri clienti di vivere un’esperienza di viaggio a impatto minimo.
Cerchiamo di affidarci ad operatori locali che adottano una politica di conservazione dell’ambiente e applicano pratiche socialmente responsabili aderenti alla politica Social Accountability 8000; valorizziamo l’offerta di alloggi e servizi turistici gestiti dagli abitanti del posto (pensioni familiari e boutique lodges) e proponiamo itinerari alternativi alla scoperta di località meno turistiche e più autentiche.
Viaggiare responsabile ti farà scoprire il cuore pulsante del Paese che visiterai: tradizioni, sapori, profumi, persone, luoghi incontaminati.
Alloggiare nelle tipiche Guest House, ti farà entrare a contatto diretto con gli abitanti locali. Spesso queste pensioncine a conduzione familiare si trovano nelle aree più conservate, vicino a spiagge allo stato naturale… il modo perfetto per vivere appieno una destinazione, con servizi semplici e ad un prezzo più accessibile!
Plage de Matira, Bora Bora
Un esempio di itinerario sostenibile?
Vi proponiamo niente di meno che il vincitore del premio Turismo Responsabile 2012, ma sempre attuale: 22 giorni alla scoperta di Tahiti, Maupiti, Rangiroa e Fakarava comprensivi di sei notti in crociera barca a vela a Raiatea, Tahaa e Bora Bora; safari in 4×4 nell’isola di Tahiti e pernottamenti in tipiche pensioncine.
Scopri di più su questo itinerario!
Il Turismo sostenibile si può praticare ovunque, prestando attenzione agli accorgimenti che abbiamo menzionato prima. Affidati a degli esperti, contattaci per un preventivo su misura per il tuo viaggio responsabile!