A volte si pensa che viaggiare durante il Ramadan implichi dover fare delle pesanti rinunce o dover sottostare a regole troppo complicate. In realtà un viaggio nel periodo del Ramadan può risultare più interessante e meno problematico di quanto si creda. Innanzitutto, informarsi sui precetti religiosi che regolano il mese sacro per i musulmani, è segno di quel rispetto che dovrebbe contraddistinguere ogni vero viaggiatore. Quest’anno il Ramadan inizierà il 06 giugno 2016 e si concluderà il 05 luglio 2016.
Il significato della parola Ramadan è digiuno, ed è questa la prima regola che i fedeli musulmani seguono in questi 30 (ma in alcuni anni anche 29) giorni. Durante il Ramadan si commemora la rivelazione del Corano e, per rispetto alla sacralità del periodo, i musulmani si astengono da cibo e bevande dall’alba fino al crepuscolo. Ciò che molti non sanno è che il digiuno non è solo fisico (non si mangia, non si fuma, …) ma è anche un’attitudine di pensiero e comportamento. Il Ramadan diventa pertanto un momento di purificazione mentale, per allontanare i pensieri negativi o cattivi.

Chi viaggia durante il Ramadan in un Paese musulmano dovrebbe quindi evitare di consumare alimenti e bevande, o di fumare, in pubblico. Un’accortezza che, fondata su motivi religiosi, non è molto più gravosa che i divieti di mangiare panini e bere bibite nelle piazze di alcune delle nostre città italiane. Poiché il divieto riguarda i luoghi pubblici, i ristoranti degli hotel funzionano regolarmente per gli ospiti internazionali.

Al tramonto del sole, la norma religiosa permette di mangiare di nuovo e lo si fa con un banchetto serale (iftar). In alcune destinazioni, come Abu Dhabi, l’iftar diventa un momento di aggregazione, che coinvolge locali e turisti. In molti punti della capitale degli Emirati Arabi Uniti, vi sono banchi e tende che vendono prelibatezze della cucina araba, come le mezze (antipasti) o i dolci (come il qatayef, una frittella che viene preparata proprio durante il Ramadan).

Ramadan Night Market, Dubai World Trade Center, Dubai, Emirati Arabi Uniti

Uno stand del mercato notturno del Ramadan al Dubai World Trade Center, Emirati Arabi Uniti

A Dubai, invece, un punto di ritrovo è il mercato notturno del Dubai World Trade Center (quest’anno aperto dal 23 giugno al 02 luglio 2016). Mescolandovi ai residenti, potrete immergervi in un’esperienza di shopping che va dal cibo ai gioielli, dai vestiti ai profumi, dall’artigianato locale agli articoli elettronici, il tutto con riduzioni e sconti.
Durante il giorno, gli esercizi commerciali e anche i parchi restano chiusi, aprendo al massimo tra le 10 e mezzogiorno e poi all’imbrunire. Anche i negozi di alimentari e i ristoranti sono chiusi, ma per i turisti possono offrire un servizio di asporto.

Programmare un viaggio  durante il Ramadan significare vivere le sere e le notti immersi nella cultura locale, che si risveglia dopo il tramonto e anima le piazze e le vie. Pertanto discoteche e nightclub tendono a rimanere chiusi per l’intero mese.
Il mese del Ramadan si conclude con ben tre giorni di celebrazioni e una festa (Id al fitr) in cui ci si scambiano doni, non solo in famiglia, ma anche tra amici e vicini di casa.

Viaggiare durante il Ramadan diventa così un modo ulteriore per conoscere una destinazione, soprattutto in località, come Abu Dhabi o Dubai, dove la Costituzione garantisce la libertà di religione e l’accoglienza del turista vanta standard di altissimo livello. In altri Paesi, come ad esempio le Maldive, vi sono spiagge o addirittura isole intere destinate ai turisti, che quindi non avranno alcuna restrizione nella loro vacanza durante il Ramadan.

Ramadan Kareem!