Molti pensano che viaggiare durante il Ramadan significhi dover rinunciare a troppe cose o adattarsi a regole complicate. In realtà, un viaggio in questo periodo può rivelarsi sorprendente: più interessante, autentico e meno problematico di quanto si creda.
Cosa significa Ramadan?
Il significato della parola Ramadan è digiuno, ed è questa la prima regola che i fedeli musulmani seguono in questi 30 (ma in alcuni anni anche 29) giorni.
Durante il Ramadan si commemora la rivelazione del Corano e, per rispetto alla sacralità del periodo, i musulmani si astengono da cibo e bevande dall’alba fino al crepuscolo.
Non tutti sanno che il digiuno non è soltanto fisico (niente cibo, bevande o sigarette), ma anche interiore: un atteggiamento di pensiero e comportamento. Il Ramadan diventa così un momento di purificazione della mente, per allontanare i pensieri negativi e coltivare serenità.
Quando comincia il Ramadan nel 2026?
Prima di viaggiare durante il Ramadan, è importante informarsi sui precetti religiosi che regolano il mese sacro per i musulmani.
Questo è segno di quel rispetto che dovrebbe contraddistinguere ogni vero viaggiatore.
Quest’anno il mese del Ramadan inizierà la sera di martedì 17 febbraio 2026, durerà per 30 giorni e si concluderà al tramonto di giovedì 19 marzo 2026.
Viaggiare durante il Ramadan – Qualche accortezza
Chi viaggia durante il Ramadan in un Paese musulmano dovrebbe quindi evitare di consumare alimenti e bevande, o di fumare, in pubblico. È un’accortezza semplice, fondata su motivi religiosi, e non più impegnativa del divieto di mangiare panini e bere bibite nelle piazze di alcune città italiane. Poiché il divieto riguarda solamente i luoghi pubblici, i ristoranti degli hotel funzionano regolarmente per gli ospiti internazionali.

Il nostro viaggio di gruppo negli Emirati Arabi – divertimento con i locals!
Al tramonto del sole, la norma religiosa permette di mangiare di nuovo e lo si fa con un banchetto serale (iftar).
Ad Abu Dhabi, l’iftar diventa un vero momento di aggregazione che unisce residenti e turisti. Le strade si riempiono di bancarelle e tende profumate, dove assaggiare mezze (antipasti) o i dolci (come il qatayef, una frittella che viene preparata proprio durante il Ramadan).
A Dubai, invece, un punto di ritrovo è il mercato notturno del Dubai World Trade Center.
Mescolandovi ai residenti, potrete immergervi in un’esperienza di shopping che va dal cibo ai gioielli, dai vestiti ai profumi, dall’artigianato locale agli articoli elettronici, il tutto con riduzioni e sconti.
Durante il giorno, gli esercizi commerciali e anche i parchi restano chiusi, aprendo al massimo tra le 10 e mezzogiorno e poi all’imbrunire. Anche i negozi di alimentari e i ristoranti sono chiusi, ma per i turisti possono offrire un servizio di asporto.
Viaggiare durante il Ramadan – Vivi le serate!
Programmare un viaggio durante il Ramadan significare vivere le sere e le notti immersi nella cultura locale, che si risveglia dopo il tramonto e anima le piazze e le vie. Pertanto discoteche e nightclub tendono a rimanere chiusi per l’intero mese.
Il mese del Ramadan si conclude con ben tre giorni di celebrazioni e una festa (Id al fitr) in cui ci si scambiano doni, non solo in famiglia, ma anche tra amici e vicini di casa.
Viaggiare durante il Ramadan significa scoprire una destinazione da una prospettiva diversa: vivere i ritmi locali, respirare la spiritualità del mese sacro e sentirsi parte di un’atmosfera unica.
Negli Emirati Arabi – in particolare a Dubai e Abu Dhabi, che sono gli Emirati più “aperti” durante questo periodo – la Costituzione garantisce la libertà di religione e l’accoglienza del turista vanta standard di altissimo livello.
In altri Paesi, come ad esempio le Maldive, vi sono spiagge o addirittura isole intere destinate ai turisti, che quindi non avranno alcuna restrizione nella loro vacanza durante il Ramadan.
Ramadan Kareem!