L’arcipelago delle Filippine è posizionato a cavallo tra Asia e Oceano Pacifico. Le sue acque confinano con l’Indonesia a Sud, il Vietnam a Est e Taiwan a Nord.

I mesi da Dicembre ad Aprile sono i migliori per visitare le Filippine per via del clima più secco rispetto al resto dell’anno, soprattutto nella regione di Palawan. I periodi di altissima stagione sono quelli da Natale all’Epifania e durante il Capodanno Cinese (che cade tra fine gennaio e inizio febbraio).

Le risaie di Banaue danno invece il meglio di sé da fine marzo a inizio maggio, nel periodo del raccolto.

Boracay è l’isola più conosciuta delle Filippine, famosa per la sua lunghissima spiaggia bianca (chiamata proprio White Beach), che si divide in tre “station”. Recentemente riaperta dopo una bonifica di sei mesi, si ripropone ad un turismo più eco-sostenibile, ma resta una ottima destinazione anche per chi vuole rilassarsi o ama la vita notturna.

El Nido è una località nella regione di Palawan, che è stata votata migliore destinazione del mondo nel 2017 dai lettori di Condé Nast Traveller, e continua a vincere premi di anno in anno, rimanendo sempre nella Top 10 delle più belle destinazioni al mondo. Offre calette nascoste, grotte scenografiche e le famose Big & Small Lagoon, paradiso per gli amanti di kayak e snorkeling. Il soggiorno è possibile sia su isola resort, con un budget medio-elevato, oppure nella zona di Lio, con escursioni programmate, per budget più ridotti.

Coron è invece un’isola a nord di Palawan, sempre parte della stessa regione, dove sorge uno tra i luoghi più fotografati delle Filippine e molto conosciuto: Kayangan Lake. Qui si può fare ottimo snokeling, ci sono spiagge bianche su isole disabitate raggiungibili in escursione in barca, relitti facilmente visibili anche per chi non pratica diving.

Bohol è un’isola dell’arcipelago delle Visayas, famosa per le sue Chocolate Hills, per ospitare i più piccoli primati al mondo (Tarsiers) ma anche per le sue lunghe spiagge bianche. Solitamente si soggiorna sulla piccola penisola di Panglao, con escursioni in giornata per vedere gli squali balena a Oslob o i delfini a Balicasag (o in alternativa si può anche rimanere sulla spiaggia tutto il giorno!).

Le Filippine sono facilmente raggiungibili con volo intercontinentale su Manila o Cebu, in partenza dai principali aeroporti internazionali d’Italia. Per raggiungere le Filippine, noi di Kia Ora consigliamo le seguenti compagnie aeree: Cathay Pacific, Emirates, Qatar Airways, Singapore Airlines, Korean Air e Turkish Airlines.

Non esistono voli diretti dall’Italia, quindi sarà sempre necessario uno scalo. Questo transito può diventare però una ottima occasione per visitare, per esempio, le città di Seoul o Istanbul; o può addirittura trasformarsi in una occasione per allungare il viaggio, soggiornando per 2-3 notti in affascinanti città come Hong Kong, Singapore o Dubai.

Per i cittadini italiani che vogliano soggiornare nelle Filippine per meno di 30 giorni non è necessario l’ottenimento di un visto. Il vaccino contro la febbre gialla è richiesto ai soli viaggiatori con età maggiore di un anno d’età provenienti da Paesi in cui la febbre gialla è a rischio trasmissione.

Le Filippine sono una destinazione ancora marginalmente toccata dal turismo, e devono ancora affermarsi come destinazione sul mercato italiano.

L’assistenza dei nostri corrispondenti è sempre garantita in lingua inglese. Sono disponibili guide in italiano nella zona metropolitana di Manila e per i tour nella regione di Luzon.

Nelle Filippine non esistono “villaggi italiani tutto incluso”, ma solo hotel locali o resort internazionali di ottimo livello. Queste strutture sono tutte gestite localmente, e spesso sono ecosostenibili, con un numero limitato di camere per garantire un servizio ottimo e una buona privacy.

Come in altre destinazioni asiatiche quali Vietnam o Indonesia, nelle Filippine il costo della vita è molto inferiore rispetto a quello europeo. Per esempio, una buona cena a base di pesce o carne costa circa 15€ per persona.