Nell’area tropicale dell’Oceano Pacifico, le isole sono tutte di origine vulcanica. Questi vulcani sono montagne emerse dal fondo del mare lungo le dorsali e le faglie sottomarine. Le loro eruzioni producono il materiale roccioso che diventerà poi un’isola.

Vi abbiamo già parlato nel nostro blog della differenza tra isola e atollo, ma spesso ci chiedete ulteriori esempi cosi abbiamo pensato di approfondire questo argomento che ci è sempre molto caro.

Le isole del Pacifico sono emerse in epoche geologiche molto diverse, e lentamente, una volta estinti, i vulcani che le hanno generate hanno incominciato a sprofondare.

Si possono distinguere diversi tipi di isole: le vediamo assieme qui sotto.

Isola da vulcano attivo

L’isola nasce dal fondo del mare e continua a crescere a seguito dell’attività vulcanica che produce nuove rocce e materiale, come è successo di recente con il vulcano Hunga Tonga che ha generato un’isola nel Pacifico. Non esistono vulcani attivi in Polinesia Francese, ma potreste ammirarne ad esempio a Big Island nelle Hawaii.

Isola da vulcano estinto

Alla fine l’attività vulcanica cessa e il vulcano diventa dormiente e smette di produrre nuova roccia, quindi la vita può svilupparsi appieno sull’isola. L’erosione trasforma a poco a poco la roccia in sabbia, mentre il vulcano si restringe e lentamente inizia a sprofondare.

Attorno all’isola nelle acque poco profonde può iniziare a crescere la barriera corallina. Quindi quanto più è “giovane” l’isola vulcanica, tanto più le sue rocce nere vulcaniche sono integre e visibili e tanto più ridotta è la sua barriera corallina. Ecco alcuni esempi:

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Isole Marchesi

Le isole geologicamente più giovani in Polinesia non sono ancora circondate da barriera corallina, pur non avendo più attività vulcanica. Hanno poche spiagge e grandi falesie e montagne alte e impervie.

Tahiti, Moorea, Rarotonga

Sono isole con montagne ancora molto alte, con diversi picchi rocciosi ben definiti e una barriera corallina e lagune relativamente piccole rispetto agli esempi successivi.

raiatea tahaa laguna condivisa

Laguna condivisa di Raiatea e Taha’a

Raiatea e Tahaa

Due isole gemelle, ovvero due complessi vulcanici vicini che hanno generato in seguito una sola ampia laguna a forma di 8 che li unisce.

Huahine

In realtà costituita da tre vulcani vicini. La caldera del vulcano centrale ormai è interamente sprofondata e si trova nel canale che separa le due isole di Huahine Nui e Huahine Iti.

Bora Bora, Maupiti, Aitutaki

Il vulcano centrale, molto più antico, è sprofondato per la maggior parte, mentre il corallo ha continuato a crescere attorno all’isola principale creando un’ampia e coloratissima laguna. Sulla barriera corallina nascono delle piccole isole piatte denominate “motu“.

Atollo

L’ultimo stadio del ciclo di vita dell’isola vulcanica in zona tropicale è l’atollo.

Della montagna generata dal vulcano ormai non c’è più traccia, essendo interamente sprofondata sotto la superficie. Rimane solo un’ampia laguna, circondata da un anello di terra emersa più o meno continuo.

Alcuni esempi sono Rangiroa, Fakarava, Tikehau alle Tuamotu oppure Tetiaroa o Tupai nelle isole della Società.

E la sabbia bianca?

Si forma dai coralli sgretolati, un grosso aiuto alla sua produzione è data dal pesce pagliaccio, il principale responsabile della nascita di moltissime splendide spiagge!

Ora che sapete tutto sui tipi di isole scoprite quali sono gli itinerari consigliati in Polinesia Francese, a nostro avviso le isole più meravigliose del pacifico! Pronti a partire con noi?