Siete tornati da una vacanza in Polinesia con i bagagli al limite del peso, pieni di bottigliette di monoi da regalare agli amici e con anche un nuovo pareo per voi? Infatti, non avete potuto fare a meno di acquistarlo dopo aver assistito a una incredibile serata in cui vi hanno spiegato gli infiniti modi per legarvelo al corpo o sulla testa.
Ma, a meno di non gestire un chiringuito sulla spiaggia, è altamente improbabile che possiate presentarvi in ufficio fasciati in svolazzanti teli colorati. Cosa fare allora di questo bellissimo pareo, che vi ricorda il mare turchese della Polinesia e le sue spiagge scintillanti? Un capo di abbigliamento così versatile e famoso da meritarsi anche una festa su misura, proprio oggi 29 maggio, ossia il “Pareo Day“?
Ecco 11 modi di usare il pareo:
In un’altra vacanza: molto logico, ma non altrettanto scontato. Potete utilizzare il pareo come prendisole, e legarvelo in vita come una gonna o incrociato dietro il collo come un vestito. Ma potete anche usarlo come telo mare, quando il telo non è offerto dall’hotel dove soggiornate, gli asciugamani in spugna occupano due terzi della valigia e quelli in microfibra hanno la stessa morbidezza delle pezzuole per lavare i vetri.
Quando avete dei bambini: un pareo diventa utilissimo da tenere sempre nel cestino del passeggino: lo potrete appoggiare sulla cappottina per proteggere il vostro bambino dal sole o legarlo per bene utilizzando i quattro angoli per riparare il piccolo dal vento; lo potrete usare come asciugamano di emergenza o anche come vestitino improvvisato nel caso il pannolino abbia deciso di dare forfait; lo potrete stendere a terra, come un plaid, nel caso di una breve sosta al parco o nel giardino di amici; lo potrete infine legare al collo e utilizzare come fascia porta-bimbi quando il pargoletto fa le bizze e pretende di essere portato in braccio nonostante pesi quanto un vitello.
Quando avete un cane o un gatto: usare un pareo, soprattutto in caso di gatti particolarmente pigri e pelosi, può risparmiarvi di passare l’aspirapolvere sul divano un giorno sì e l’altro pure. Basta stendere il pareo come un copridivano nell’angolo preferito dal vostro micio. L’unica avvertenza si ha con i cani, che potrebbero usare il vostro amatissimo pareo come un mastichino.
Per ricoprire i cuscini: Marta Marzotto insegna che un paio di grossi cuscini buttati strategicamente a terra, tra il divano e il tavolino del salotto, rendono ogni casa più accogliente.
Ma per non dover sempre lavare la fodera dei cuscini, perché non ricoprirli con un pareo?
Basta stendere un pareo, posarvi sopra un cuscino in modo che le diagonali di uno non combacino con quelle dell’altro, avvolgere bene il pareo intorno al cuscino e poi legare gli angoli liberi con un nodo.
Avete altre idee da suggerire? Scriveteci sulla nostra pagina Facebook.