Poche esperienze appagano gli occhi e il cuore come un viaggio in Nuova Caledonia. Una vacanza unica, resa possibile da collegamenti aerei sempre più comodi e dall’organizzazione Kia Ora Viaggi.
La Nuova Caledonia si trova a metà strada tra Australia e Nuova Zelanda ed è una collettività francese d’oltremare, praticamente un pezzo di Francia incastonato nell’Oceano Pacifico del Sud.

Volare direttamente da Milano Malpensa o da Roma Fiumicino fino in Nuova Caledonia prevede solo uno scalo in Giappone. Atterrerete a Nouméa, la capitale, sull’isola di Grande Terre.
Qui la natura è creatrice e stupisce con il Cuore di Voh, un gigantesco cuore disegnato dalle mangrovie al limitare della laguna, nella zona nord occidentale.

E la cultura del luogo è vibrante, come le listelle di legno che si innalzano dal centro culturale Jean-Marie Tjibaou. I melanesiani, e precisamente i kanak, che da sempre abitano queste isole incantate, sono fieri e coraggiosi. Incapaci di sottomettersi passivamente alla colonizzazione, hanno rivendicato per anni la loro storia, la loro lingua e le loro tradizioni. L’archi-star italiano Renzo Piano ha progettato per loro un complesso architettonico che è sia museo che biblioteca, mostra d’arte e auditorium, centro ricreativo e scuola. Dieci capanne mastodontiche che richiamano le antiche dimore dei locali, inserite in un rigoglioso giardino che si affaccia sulla baia.

Centro culturale Tjibaou, Grande Terre, Nuova Caledonia

Le dieci macro capanne del centro culturale Jean-Marie Tjibaou, a Nouméa, in Nuova Caledonia

Con Air Caledonie, vettore aereo per i voli interni, potete poi raggiungere le isole della Lealtà (Marè, Lifou, Ouvea, Tiga, Mouli e Faiava) o l’Isola dei Pini, altre mete irrinunciabili del vostro viaggio in Nuova Caledonia. Potete andare a Lifou e salire sul promontorio di Easo, dove la chiesetta della Madonna di Lourdes ammira l’Oceano dal 1858.  Sempre a Lifou, da luglio a settembre, potete assistere al passaggio delle balene, che si danno appuntamento nel mare della Nuova Caledonia per la stagione degli amori.
Oppure potete arrivare a Ouvea, dove la spiaggia è lunga una trentina di chilometri (avete letto bene, chilometri!), ed è così bianca e soffice da rendere questa una delle spiagge più belle del mondo.
Se preferite l’Isola dei Pini, non aspettatevi degli alberi di Natale. Scoperti dall’esploratore James Cook (che però confessava: “non riuscivamo a metterci d’accordo sulla natura di questi oggetti”), sono alti e slanciati, dei veri e propri “pini colonna”. Sono simbolo di potere per la cultura kanak e circondano lagune sfavillanti che danno vita a tranquille piscine naturali.

Siete tipi sportivi? Potete praticare windsurf, trekking, immersioni, mountain biking, pesca d’altura, equitazione e persino il golf. Volete rilassarvi? Potete scegliere un lussuoso resort cinque stelle, oppure un hotel dall’ottimo rapporto qualità/prezzo o ancora un’accogliente pensione a conduzione familiare.

 Un viaggio in Nuova Caledonia racchiude tutti gli elementi del vostro viaggio ideale, non dovete fare altro che programmarlo.