Una nuova tendenza si sta diffondendo tra i viaggiatori autentici: la vacanza digital detox. Dopo la condivisione a tutti i costi, il cellulare con la videocamera più potente, la presenza su ogni social attivo sul web, c’è chi sta cominciando a dire “no”.

Radiotelescopio di Green Bank, Stati Uniti

Il maestoso radiotelescopio di Green Bank (per farvi un’idea delle dimensioni, osservate le due persone in basso a destra).

“No” a guardare un tramonto mozzafiato solo attraverso l’obiettivo di una fotocamera. “No” a tenere gli occhi incollati sullo schermo di un tablet invece che su una laguna paradisiaca. E quindi “sì” a ogni occasione per spegnere il telefonino, disconnettere Internet, dimenticarsi del proprio account di posta elettronica. Almeno per il tempo di una vacanza. Una vacanza digital detox. Un viaggio che  diventa esperienza intima e privata, a contatto con la natura, con i compagni di avventura, con la popolazione locale.
Ma dove trascorrere una vacanza veramente tech-free? Lonely Planet suggerisce alcune mete, alcune delle quali sono anche nel catalogo Kia Ora Viaggi.

1) Green Bank, negli Stati Uniti. Il fatto che questa località del West Virginia si trovi nella Contea di Pocahontas già fa sospettare che non sia un luogo molto tecnologico. Ma il motivo per cui il vostro smartphone non riuscirà a stabilire nessuna connessione wifi a Green Bank è che qui si trova uno dei più grandi radiotelescopi al mondo, con un diametro di quasi cento metri. Il telescopio è circondato da una “radio quiet zone”, dove è interdetta ogni trasmissione wireless. Un’oasi di pace per chi lamenta una intolleranza ai campi elettromagnetici. Ma anche un’ottima scusa per restare “disconnessi”.

Broken Hill, Outback Australia

L’outback australiano di Broken Hill, nel New South Wales, Australia.

2) Broken Hill, in Australia. Città mineraria del Nuovo Galles del Sud, Broken Hill è sede dell’Outback Astronomy, eccellente punto di osservazione della volta celeste. L’inquinamento acustico, ma soprattutto quello luminoso, qui praticamente non arriva. Potrete ammirare le stelle comodamente allungati su una sdraio, mentre un astronomo, dotato di un potente puntatore laser, vi svelerà i segreti di galassie, costellazioni, pianeti, nebulose. Tutto in assoluto silenzio, in quanto ogni partecipante  sarà dotato di cuffie (le proprie, oppure acquistabili al momento della prenotazione) per ascoltare la spiegazione. E di giorno? Avventurarsi nell’outback australiano (magari con una buona mappa, se proprio volete disintossicarvi anche dal navigatore satellitare) è altrettanto emozionante.

Green Bank, Broken Hill, e poi? Il Desert Rhino Camp in Namibia, il Royal Belum State Park in Malesia, il ghiacciaio Eqi in Groenlandia, i monasteri cistercensi in Catalogna, l’isola di Halkidiki in Grecia, Loch Hourn nelle Highlands scozzesi.