Un’esperienza interattiva per entrare nel mondo degli indigeni australiani.

Avete mai desiderato conoscere meglio la cultura e la tradizione della popolazione indigena australiana?

A seguito di una collaborazione tra l’associazione Parks Australia, l’ente turistico del Northern Territory e la popolazione indigena Anangu, da oggi è possibile immergersi in una esperienza visiva e musicale senza precedenti.

Google ha infatti rilasciato lo Street View e la Story Sphere del più importante monumento naturale australiano, Uluru-Kata Tjuta, anche conosciuto in inglese come Ayers Rock.

Il sito internet multimediale, la cui esperienza visiva comincia dalla piattaforma Talinguru Nyakunytjaku, ci offre una visita a 360 gradi della famosissima formazione rocciosa monolitica, con varie opzioni da cliccare sullo schermo per muoversi nei sentieri attorno ad Uluru e per imparare la storia della popolazione Anangu.

Questa esperienza virtuale è stata creata per offrire a tutti i visitatori, sia che si trovino a pochi passi oppure a migliaia di chilometri di distanza, la possibilità di avvicinarsi all’eredità culturale di questa area del mondo, e di comprendere la popolazione Anangu attraverso l’ascolto delle loro storie tradizionali o “Tjukurpa”.

Australia Monolito Uluru-Ayers Rock

Basterà infatti cliccare sullo schermo della Story Spheres di Google, e lasciarsi guidare dalla voce Anangu di Sammy Wilson, Presidente del Parco Nazionale e membro referente della popolazione locale. La musica e le canzoni tradizionali sono invece dall’anziano Anangu Reggie Uluru.

Lo Street View di Google è stato attento a rappresentare il monumento monolitico con sensibilità verso la popolazione locale e basandosi completamente sulle leggi tradizionali Tjukurpa. Infatti circa il 40% della superficie di Uluru non è stata inserita online, perché sono presenti alcuni luoghi sacri attorno al monolito che non possono venire fotografati.

Inoltre non è stata inclusa alcuna fotografia o ripresa della parte superiore del monolito: da sempre infatti la popolazione indigena scoraggia la scalata di Uluru, perché, come ci informa Sammy Wilson, “non esiste nessun Tjukurpa lassù”.

Se volete anche voi immergervi nella cultura degli indigeni australiani, potete cominciare a sognare il vostro viaggio in Australia assieme a noi: chiedeteci un preventivo!