Abbiamo già parlato delle Isole Cook tra le pagine dedicate alle nostre destinazioni, descrivendo le caratteristiche di questo arcipelago polinesiano che è possibile visitare tutto l’anno ed è caratterizzato da un’autenticità che è difficile trovare nei luoghi di  turismo di massa. Dedicheremo ora due articoli per raccontarvi  la nostra esperienza diretta sulle sue due isole principali: Rarotonga e Aitutaki.

Un viaggio alle Isole Cook è l’esperienza paradisiaca che più volte avrete immaginato e sognato. Vi troverete a sorseggiare latte di cocco direttamente dalle noci seduti sulla sabbia bianca, all’ombra di una palma.

Rarotonga

E’ l’isola principale e la porta d’accesso all’arcipelago, in quanto sede dell’aeroporto internazionale, sarà quindi il primo stop del vostro viaggio. Atterrerete ad Avarua, la capitale delle Isole Cook, ad accogliervi ci saranno un musicista che suona l’ukulele e delle ragazze Maori che vi metteranno una collana di fiori al collo in segno di benvenuto.

Rarotonga è un’isola di soli 67 km², il monte di origine vulcanica Te Manga, al suo centro, è alto 658 metri ed è coperto da una densa e lussureggiante vegetazione. Popolata da circa 10.000 abitanti, Rarotonga fu scoperta dagli esploratori europei soltanto 200 anni fa!

E’ circondata da una barriera corallina di tipo “marginale”, che forma una laguna di acqua azzurra. La laguna è più ampia nella parte sud dell’Isola, tanto da ospitare ben quattro isolotti. Potrete raggiungerli e passare da uno all’altro in barca, kayak o in SUP.  “SUP” sta per “Stand up Paddle Board “, una grossa tavola da surf dotata di un remo per spostarsi sull’acqua piatta, stando appunto in piedi. Serve solo un po’ di equilibrio, ed è un’attività piuttosto rilassante da fare quando ci si trova in un’isola tropicale!

Rarotonga è la dimora del kakerori o “Monarca di Rarotonga”, una specie di passero di colore arancione. Come potete immaginare, troverete hibiscus, frangipani ed alti colorati fiori tropicali ovunque sull’isola.

Le Attività che si possono fare sull’Isola

L’isola è tanto piccola che si può farne il giro completo in meno di un’ora in motorino, ma molteplici sono le attività offerte in questo piccolo angolo di paradiso.

In Acqua

Potrete fare snorkeling tra le acque cristalline, tra i coralli, tartarughe, mante e pesci colorati. Oppure fare un tour degli isolotti su una barca con il fondo trasparente che parte direttamente dalla spiaggia.

Per gli sportivi è possibile noleggiare SUP e kayak, fare immersioni presso centri qualificati PADI o imparare il Kitesurfing presso la spiaggia di Muri. Con il SUP è possibile fare anche dei tour guidati sia di giorno sia di notte, con delle luci speciali attaccate alla base della tavola che  permettono di vedere il fondale mentre si pagaia.

Con una trentina di siti per immergersi, la subacquea è chiaramente una delle attività di maggior richiamo sull’isola per gli appassionati. Immersi nell’oceano che lambisce questa meravigliosa isola, tra i pesci che abitano la barriera corallina è possibile imbattersi in pesci pietra, pesci leone, pesci napoleone, mante, vari tipi di nudibranchi tra cui la ballerina spagnola e lo squalo pinna bianca.

I più avventurosi possono fare  scuba diving presso tre relitti:  la Mataora ed il Maritime Reefer, più recenti, e la S.S. Maitai, un cargo a vapore affondato nel 1916. La Maitai giace a 10 metri di profondità poco lontano dalla costa, parte della struttura affiora dalla superficie ed è quindi visibile anche da terra. Potete avvistarla mentre mangiate o bevete un drink al Trader Jacks, un locale che vi farà immergere nell’atmosfera isolana degli anni precedenti alla tecnologia contemporanea.

Le Spiagge

Le spiagge di Rarotonga sono di sabbia bianca e disseminate di conchiglie, non sono affollate e facendo una breve camminata sarà facile ritagliarvi un angolo di assoluta tranquillità. Sono coperte dalle palme e le noci di cocco si trovano ovunque: chiedete un machete in prestito ad uno dei locali, che potrà anche insegnarvi come aprire il frutto in maniera efficace.

Potrete cambiare spiaggia per ogni giorno della vostra permanenza, le più quotate sono: Aroa Beach, Black Rock Beach, Vaimaanga, Titikaveka e la laguna di Muri. Lasciatevi coccolare dalle calme acque della laguna e ammirate il dolce contrasto tra l’azzurro del mare ed il verde brillante dei suoi rilievi.

La Laguna di Rarotonga, Isole Cook.

Isole Cook – Laguna

Escursioni

Facendo hiking sul vulcano Te Manga, attraverso trails immersi tra le felci e la ricca vegetazione potrete raggiungere diverse formazioni. Te Rua Manga, una roccia a forma di punta che emerge dalla vegetazione, l’altopiano di Raemaru (la cui cima secondo la leggenda fu rubata dagli abitanti di Aitutaki) e la cascata di Wigmore o “Pupua”, che non è troppo lontana dalla costa e dove è possibile tuffarsi e fare il bagno. Sull’isola è anche possibile noleggiare biciclette e fare dei tour guidati nella foresta.

Le tradizioni e Specialità Locali

Visitate il mercato di Avarua  il sabato mattina per toccare con mano l’artigianato locale e l’affascinante arte Maori, e acquistate un souvenir originale da mostrare agli amici. E’ possibile prendere lezioni di danza locale ed imparare a suonare i tamburi in legno tipici delle Isole Cook.

Provate la cucina isolana a base di pesce fresco e latte di cocco, e concedetevi un po’ di relax sorseggiando una birra fresca locale: sull’isola vengon infatti prodotte Matutu e Rarotonga Brew .  Sulle coste dell’isola la frutta tropicale cresce abbondante ed oltre alle noci di cocco troverete avocado, papaya, banane e pompelmi.

La domenica mattina visitate una delle chiese locali per assistere ad una messa gospel a cui gli isolani si presentano tutti vestiti di bianco.

La Sera

Troverete anche un po’ di vita serale presso i beach bar con musica sulla spiaggia, come il pittoresco Shipwreck Hut, e la discoteca all’aperto Rehab. E Non dimenticate di andare a vedere il tramonto sull’oceano, presso una delle spiagge affacciate ad ovest.

Curiosità

Per noleggiare un motorino o un auto dovrete sostenere un piccolo esame della patente (se non possedete già una patente internazionale). Dovrete studiare un libricino e fare una breve prova pratica; non è difficile e vi rilasceranno una patente ufficiale delle Isole Cook, un souvenir davvero particolare da portarsi a casa!

Se volete condividere la vostra esperienza unica in tempo reale con chi è a casa , sappiate che: Wifi e 4G sono ormai disponibili sulle due isole principali (le sim card per visitatori sono reperibili all’aeroporto di Rarotonga ed in altri negozi dell’isola). Potrete quindi aggiornare in diretta le vostre pagine social, a meno che non abbiate deciso di disconnettervi dal resto del mondo per il tempo dell’intera vacanza. Noi non vi daremmo torto.

Quando Andare

E’ possibile visitare le Isole Cook tutto l’anno, il clima è tropicale e varia dai 25 gradi in“inverno”, da giugno a settembre,  ai 29 gradi in “estate”, da dicembre a marzo che però è anche il periodo con il maggior numero di precipitazioni.

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