Un viaggio in Polinesia Francese o altre isole del Pacifico, specialmente se non si soggiorna nei grandi resort 4-5 stelle, mantiene tutt’oggi alcune caratteristiche “avventurose” che è opportuno conoscere da subito prima di decidere come vorrete organizzare il vostro viaggio.

Difficoltà logistiche e di approvvigionamento

In tutte le isole, ma in particolare chi soggiorna in un’isola remota come Maupiti, gli atolli delle Tuamotu, le Marchesi o le Australi, si dovranno considerare alcuni limiti significativi e diverse difficoltà logistiche.

  • Cibo, carburante, oggetti di uso quotidiano, ricambi, tutto arriva per mare dopo giorni di navigazione o via aerea: i costi di trasporto della merce sono molto elevati.
  • La merce via mare viene consegnata con cadenza quindicinale o anche mensile a seconda dell’isola.
  • La produzione di frutta e verdura locale non è sempre adeguata alla domanda, specialmente negli atolli come Rangiroa, Fakarava o Tikehau, dove l’acqua dolce è scarsa. Non è raro che manchino alcuni prodotti e in generale la scelta di prodotti freschi come frutta e verdura, carne o pesce che non siano di produzione locale è molto limitata, quello che arriva sulla tavola delle pensioni e dei ristoranti è spesso un prodotto surgelato o vegetale fresco poco deperibile.

Polinesia “avventurosa”: qualche limite da considerare

I Polinesiani sono persone semplici, ma non sono poveri, e lo stipendio è adeguato al costo della vita, che è molto più alto che da noi.

Inoltre è spesso difficile reperire personale, specialmente qualificato, anche perché le leggi locali impediscono di assumere personale straniero facilmente come in altri paesi, e la scolarità è bassa perché non tutti vogliono studiare lontano dalle proprie famiglie, spesso non sanno nemmeno parlare un po’ di inglese.

I materiali per l’edilizia e gli arredi, il personale tecnico esperto in manutenzione e ristrutturazioni scarseggiano. Spesso le persone si accontentano di costruire o riparare gli alloggi come sono capaci, con materiali locali, o rimandando interventi non indispensabili ben oltre quanto potremo ritenere accettabile nel nostro paese.

Un’altra importante informazione da conoscere riguarda la presenza di cani, polli (e a volte gatti) allo stato libero. Questi animali domestici o in certi casi randagi girano in libertà in tutte le isole. Difficilmente diventano aggressivi, ma è indubbio il fatto che nelle piccole proprietà (che non sono quasi mai recintate) o sulle spiagge libere la loro presenza potrebbe talvolta recare disturbo… e scoprirete che i galli cantano a tutte le ore!

Cosa tenere presente prima di viaggiare in Polinesia

  • Non stupirti troppo quindi della scarsa varietà del cibo, delle condizioni dei bungalow locali, dell’usura della biancheria o degli arredi, dell’approssimazione del personale o degli animali presenti nelle proprietà e dintorni.
  • Non stupirti se stai spendendo tantissimo anche evitando i grandi resort, sia che si scelgano le sistemazioni più basiche, ma anche nelle categorie intermedie.
  • Non meravigliarti della scarsa disponibilità di alloggi, nonostante i prezzi alti la domanda resta elevata e le prenotazioni sono sempre molto anticipate.

Fa tutto parte del gioco ed è in parte per questi motivi che queste isole si mantengono così uniche e incontaminate! Meglio quindi decidere prima di partire se tutto questo può essere tollerabile.

  • Stupisciti piuttosto delle straordinarie lagune, dei colori incredibili, della sorprendente vita marina, e anche della pace e serenità degli abitanti di queste isole, che pur lontani dagli agi e comodità che fanno parte del nostro quotidiano, sono sicuramente felici così e non farebbero a cambio con noi.
  • Pensa che fortunatamente ci sono abbastanza turisti da permettere a queste persone di vivere dignitosamente, nonostante la vita qui sia così cara, ma mai troppi da pensare che ormai anche qui non si possa trovare un angolo di mondo davvero incontaminato.

A Maupiti addirittura nel 2005 si tenne un referendum in cui gli isolani decisero di non approvare la costruzione di un resort di lusso. Preferirono la loro tranquillità alla prosperità che la nuova proprietà avrebbe portato!

Noi di Kia Ora Viaggi cerchiamo di informare con precisione e monitorare sempre la qualità e le prestazioni delle piccole pensioni a gestione familiare.

Tuttavia può succedere che un cambio di gestione, un imprevisto o una difficoltà familiare del momento nella pensione, o anche la sensibilità diversa da un viaggiatore all’altro, possa determinare che il nostro cliente non sia contento dell’esperienza: è importante che tu sia consapevole di questo!

Inoltre nel valutare le recensioni sulle varie sistemazioni considera che molti viaggiatori sono consapevoli di quel che scelgono e valutano l’esperienza più oggettivamente, altri un po’ meno.

Consapevolezza nella scelta della sistemazione

Se la tua idea di viaggio è un resort di lusso, una pensione in un’isola remota non fa per te, o dovrai comunque rivedere le tue aspettative. Anche chi sceglie i pochi resort disponibili dovrà essere cosciente che il servizio non sarà all’altezza di quello offerto a Bora Bora o Tahiti.

I nostri clienti in Polinesia si riconoscono: sono quelli con il programma più organizzato, quelli che hanno fatto le scelte giuste, che vivono con consapevolezza un’esperienza di Polinesia Autentica, e tornano con una valigia piena di bellissimi ricordi!

✈️ Buon viaggio in Polinesia e nell’Oceano Pacifico a tutti!