Dopo una breve pausa, eccomi di nuovo qui, a proseguire il racconto del mio viaggio nel Western Australia introdotto in questo articolo.
La prima tappa obbligatoria nel W.A. è la sua capitale, Perth.
È la città australiana più vicina all’Europa, la possiamo raggiungere con un viaggio di “sole” 19 ore dall’Italia incluso il transito; allo stesso tempo, però, è anche la più isolata! Adelaide è a 3,5h di volo, Sydney e Singapore 5,5h… siamo veramente lontani dal resto del mondo!
È l’unica grande città del più grande stato d’Australia: 2,3 milioni di abitanti in totale di cui 2 milioni solo a Perth!
Il suo “essere isolata” però non è necessariamente un difetto: Perth e il Western Australia sono meno prese d’assalto dal turismo e dai flussi migratori con i relativi, inevitabili, influssi culturali. Se volete vivere un’esperienza 100% Aussie, non esiste posto migliore!
Perth si affaccia sulla profonda baia del fiume Swan, le cui rive offrono una vista meravigliosa a tutti coloro che lo percorrono o navigano!
Un susseguirsi di meravigliose ville e palazzine, giardini, marine piene di barche di ogni tipo, aree verdi pubbliche…si percepisce che è una città baciata dal sole, i suoi abitanti adorano vivere outdoor e qui trovano sicuramente mille opportunità per godersi la vita all’aria aperta!
Il clima è mite tutto l’anno, con lunghe estati mai troppo calde e inverni dalle temperature “mediterranee”. Le stagioni intermedie possono avere giornate calde o fresche, con una discreta variabilità di temperature.
Perth è una città cosmopolita e moderna, che sta creando una sua identità precisa e inconfondibile: dalla skyline del CBD con i grattacieli, alle sue periferie ordinate, alla costa e le sue spiagge cittadine!
Ecco cosa non dovete perdervi a Perth:
- Kings Park: il famoso parco cittadino dove si trova il Western Australian Botanic Garden. Gode di una vista straordinaria sulla baia e sulla skyline del centro.
- Per ottimizzare i tempi potete acquistare un city tour organizzato, oppure sfruttare la possibilità di un giro città a piedi gratuito: alcune guide volontarie sono a disposizione per diversi itinerari a piedi https://www.visitperth.com.au/maps-and-visitor-guides/walking-tours
- Barrack Square con la sua Bell Tower, The Perth Mint (la zecca) sono alcuni dei landmarks della città, caratterizzata da un enorme sviluppo di design, architettura di recupero e rilancio; si veda la Rac Arena o lo stadio. Non mancano poi i musei, come Scitech o il Perth Cultural Centre.
- Yagan Square o la zona del waterfront. Barrack St Jetty e Elizabeth Quay sono degli ottimi posti dove andare a passeggio in cerca di localini, ristornati, cafè, attività varie.
- Non dimenticate di fare una crociera o un giro sullo Swan River, magari andando a Rottnest Island o alla vicina località costiera di Fremantle.
- Ristoranti, bar e cafè sono numerosi e molto vari; approfittate di queste opportunità finché siete in centro, nel resto del W.A. non troverete facilmente una pizza italiana fatta come si deve o un ristorante particolare.
- Heirisson Island, situata ad ovest dell’area del centro e collegata da un ponte, ospita un parco Cittadino e una colonia di canguri grigi occidentali. Un’oasi di tranquillità in mezzo ai canguri, vi consiglio di andarci poco prima di sera quando i Ranger danno loro da mangiare!
- Le occasioni per lo shopping, per visitare mostre d’arte, eventi culturali ecc di certo non mancano, ma potreste preferire un giro in bici o in segway…che è molto Aussie!
- https://www.visitperth.com.au
Rottnest Island
Nelle acque cristalline dell’Oceano Indiano, a 1 ora di navigazione dalla costa a largo di Perth, si trova quest’isola veramente speciale dove potrete trascorrere una piacevolissima giornata nella natura. È la meta ideale per una gita fuori porta da Perth che comprenda anche un po’ di navigazione sul fiume Swan, un “must do” a Perth!
Amichevolmente chiamata “Rotto” dai locali, quest’isola è famosa per le spiagge, le acque ricche di vita, per la natura incontaminata e per i Quokka!
Non sapete cos’è un Quokka? Continuate a leggere!
L’isola è grande 19 kmq e si presta molto bene ad essere girata in bicicletta. È quasi interamente disabitata, essendo parco nazionale non è possibile costruirci, quindi, a parte il piccolo centro abitato attorno al porto dove si trovano i servizi (ristoranti, qualche piccolo negozietto, la posta, il centro visitatori) e un piccolo hotel sempre “fully booked” mesi in anticipo, il resto dell’isola è pura natura!
In stagione, più o meno da luglio a ottobre, queste acque sono molto battute dalle balene megattere ed è possibile avvistarle dalla riva. Invece delfini, leoni marini, pellicani e altri uccelli marini sono visibili tutto l’anno.
È possibile personalizzare la vostra esperienza a Rottnest come volete; al biglietto del ferry potete aggiungere a piacimento:
- Noleggio Bicicletta
- Tour in bus di 1,5 ore
- Crociera Adventure attorno all’isola
- Crociera con snorkelling (consigliata da novembre a marzo)
- Skydive (ovvero, paracadute in tandem con l’istruttore)
- Tour in segway di 1 ora
Maggiori info qui: https://www.rottnestexpress.com.au
Personalmente, viaggiando ad aprile con bambine di 9 e 5 anni non ero sicura avrebbero pedalato abbastanza…ma credo di aver fatto male, ci saremo divertiti a girare in bicicletta e fermarci quando volevamo senza essere legati al bus e ai suoi orari!
Invece, sono stata felicissima di aver incluso l’adventure tour in barca. È stato veramente esilarante, ci hanno fornito giacconi a tunica impermeabili e siamo partiti sfrecciando ad altissima velocità e a zig zag tra le onde, poi la navigazione è proseguita più tranquillamente (più o meno 😉 ). Abbiamo potuto vedere da vicino pellicani, delfini e ammirare le trasparenze del mare e le diverse spiagge. Abbiamo mancato i leoni marini, ma poco male…li abbiamo recuperati due giorni dopo a Jurien Bay!
Durante il tour dell’isola in bus, invece, siamo andati in giro ad ammirare i vari panorami costieri, i siti storici tra cui il faro…nel mentre, siamo sempre stati alla ricerca dei Quokka (siamo riusciti a vederne diversi!).
I Quokka sono dei piccoli marsupiali endemici dell’isola e introvabili altrove. Sembrano un po’ dei canguri e un po’ dei ratti, dei “canguratti” insomma!
I Quokka sono relativamente abituati alla presenza dell’uomo, del tutto innocui e talvolta perfino socievoli, soprattutto se gli date da mangiare, ma purtroppo non è consentito! Ad ogni modo, è sufficiente sostare nel vialetto tra la gelateria e la panetteria per incontrarne diversi e tentare di farsi un bel selfie con loro! Si dice che talvolta sorridano per le foto…se riuscite a fare uno scatto così, mandatecelo! Ci farebbe piacere condividerlo! 😉
Alla “prossima tappa”,
Deserto dei Pinnacoli e Jurien Bay
Irene – Kia Ora Viaggi
Se il mio viaggio vi ha incuriosito e pensate di volerne programmare uno anche voi…contattateci o richiedete un preventivo personalizzato!