Air Tahiti Nui è una piccola compagnia aerea che opera letteralmente all’altro capo del mondo. Infatti, la più grande città più vicina alla sua base è Auckland, raggiungibile in 5 ore di volo.
Quando, nel 2015, la compagnia di bandiera della Polinesia Francese capì di dover cambiare i suoi 5 vecchi aeromobili Airbus A340-300, datati 1998 (anno di lancio del vettore aereo) apparve chiaro di dover procedere all’acquisto di 4 nuovissimi Boeing 787-9 Dreamliner.
Questa era l’opzione migliore per le lunghe rotte operate da Air Tahiti Nui. Dopotutto, la compagnia aerea serve tre destinazioni non stop da Tahiti: Auckland, Tokyo e Los Angeles. Da L.A. il volo procede con destinazione finale Parigi.
Tra i due litiganti vinse Air Tahiti Nui!
In qualche modo la richiesta di solo 4 aeromobili procurò non pochi mal di testa a Papeete e negli HQ dei due colossi nella produzione di aeromobili, Airbus e Boeing.
È curioso vedere come questo “piccolo ordine” da parte di Air Tahiti Nui abbia portato ad un vero scontro tra multinazionali aerospaziali. Perfino il presidente della Francia intervenne in questo conflitto.
In quel momento Boeing aveva appena perso un grosso ordine da parte di Delta Airlines, che lo fece poi a favore di Airbus. A causa di quella sconfitta l’ex CEO di Boeing, Ray Connor, desiderava accaparrarsi l’ordine di Air Tahiti Nui ad ogni costo. Tutto sommato era “un numero abbastanza piccolo da potersi permettere di fare delle cose folli”, diceva.
Attualmente Air Tahiti Nui opera con 4 aerei 787-9 Dreamliner, due acquistati da Boeing e due noleggiati da ALC. Steven Udvar-Hazy, multimiliardario guru del leasing e capo di ALC, simpatizza per Tahiti e le sue isole come per il vettore aereo polinesiano, motivo per cui ha concesso ottime condizioni ad Air Tahiti Nui.
Fu così che la compagnia di bandiera polinesiana riuscì a concludere il miglior affare di sempre, come acquirente di Boeing 787, un po’ per amore e un po’ per vendetta. Le emozioni sono sempre forti quando c’è di mezzo la Polinesia!
Perché la livrea di Air Tahiti Nui è così speciale
Il vettore affidò quindi all’agenzia di branding australiana Future Brand il compito di creare una nuova livrea per questi aeromobili. Non doveva mancare il fiore di Tiaré come logo sulla coda dell’aeromobile, ma doveva dare alla compagnia aerea anche una nuova identità che facesse girare la testa ai viaggiatori di tutto il mondo!
Il blu intenso della fusoliera, ornato con motivi e simboli che riprendono i tradizionali tatuaggi polinesiani, si fa notare immediatamente in qualsiasi aeroporto, anche in quelli di grandi dimensioni come Los Angeles. Non è difficile capire perché questa nuova brand-identity abbia ricevuto moltissimi premi!
Perfino i numeri di registrazione ICAO dei nuovi aereomobili Dreamliner Air Tahiti Nui raccontano una storia: le ultime tre lettere hanno un significato; MUA vuol dire “avanti”, NUI significa “grande”, VAA sta per “canoa” e TOA vuol dire “guerriero”. La storia che la compagnia aerea vuole trasmettere è: “il guerriero che avanza nella grande canoa“. Sofisticata. È veramente incredibile come la brand-identity di Air Tahiti Nui sia così forte.
Caratteristiche tecniche
Gli aeromobili 787-9 dispongono di ben 30 posti “flat bed” in business class disposti in file di 2-2-2 e uno spazio tra un sedile e l’altro di 150 cm. Nella classe Premium Economy ci sono 32 posti suddivisi in file di 2-3-2 ed uno spazio di 96 cm circa. La classe Economy dispone di 232 posti a sedere disposti a 3-3-3 con uno spazio di circa 80 cm tra un sedile e un altro.
Aver scelto il Boeing 787-9 nel momento del cambio flotta aerea si è dimostrata una mossa intelligente dal punto di vista operativo. Se comparato con l’A340-300, il Dreamliner viaggia ad una velocità maggiore, risparmiando ben 90 minuti tra Parigi e Papeete e consumando il 23% in meno di carburante (più del 20% di risparmio garantito da Boeing). Inoltre i costi di manutenzione sono inferiori del 35% rispetto agli A340.
Questo aeromobile inoltre garantisce un maggior comfort durante il volo grazie alle migliorate prestazioni in termini di pressione dell’aria (quota cabina a 1800 mt contro i 2400 di altri modelli) e umidità dell’aria (fino a 15% contro il 4% dei modelli che utilizzano sistemi di areazione di vecchio tipo). I finestrini sono molto ampi e l’illuminazione interna è a led con diversi colori in linea con i più moderni studi sulla cromoterapia.
A bordo siete già in Polinesia!
I sorrisi e le premure dei membri dell’equipaggio, lo stile elegante e raffinato delle cabine, il suono dell’ukulele, l’incantevole profumo dei fiori di Tiarè che sono offerti all’imbarco sono alcuni dei tratti distintivi specifici del servizio di Air Tahiti Nui. Un senso di accoglienza caratteristico delle isole e che si può già assaporare durante il volo.
Noi di Kia Ora Viaggi abbiamo provato in prima persona la differenza, volare in Polinesia con Air Tahiti Nui è la scelta migliore per chi desidera la soluzione di volo più breve e confortevole!