Era il 1916 quando, presso il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti d’America, nacque il National Park Service, un ufficio destinato a rappresentare e a sostenere i Parchi Nazionali Americani. Dopo cento anni, questo organismo è più vivo che mai. E, tramite il sito www.findyourpark.com, propone svariate idee per vivere al meglio queste attrazioni. Si può quindi  organizzare la propria vacanza in una riserva naturale o in un memorial storico, a bordo di un veliero o di un biplano (magari una fedele ricostruzione del modello B dei fratelli Wright), sulle rive di un fiume o nei pressi di un vulcano.

Eruzione vulcano Kilauea, Hawaii, USA

Vulcano Kilauea al calar della sera, Hawaii, USA

Scegliere uno dei Parchi Nazionali Americani per il proprio viaggio negli Stati Uniti significa esaudire due desideri in un colpo solo: visitare gli States e vivere un’esperienza unica. E farlo in occasione del centenario vuol dire sfruttare l’efficiente organizzazione statunitense per arricchire ulteriormente la propria vacanza, grazie al ricco calendario di eventi in programma.
Muovendosi però in occasione di una ricorrenza particolare come questa è opportuno prenotare per tempo, in modo da sfruttare l’early booking e trovare prezzi convenienti dei voli per gli Stati Uniti. Anche per accaparrarsi le sistemazioni migliori in hotel e lodge è necessario programmare il proprio viaggio negli States con un po’ di anticipo. Ad esempio, il parco di Yellowstone (sì, proprio quello dell’Orso Yoghi e del suo amico Bubu) ha un’ottima disponibilità di strutture ricettive nell’area limitrofa, soprattutto nella zona occidentale. Ma se volete dormire in un lodge proprio all’interno del parco naturale (esperienza che vi consigliamo) dovrete prenotare al più presto.
Lo stesso suggerimento vale se, invece che in un albergo, volete dormire in un bed & breakfast, oppure in un originale ranch americano, come dei veri cowboy del Montana.
Quali parchi nazionali americani visitare? Il National Park Service ne censisce 409, ma il portale Find Your Park aggiunge ulteriori aree di interesse e musei, arrivando alla straordinaria cifra di 513 attrazioni. Vi proponiamo dieci idee per programmare, insieme a Kia Ora Viaggi, il vostro itinerario negli Stati Uniti.
1) Ammirare la Via Lattea dal Parco Nazionale Joshua Tree (questo nome vi ricorda qualcosa? Sì, proprio al Joshua tree, ossia la Yucca brevifolia, gli U2 hanno dedicato il loro album più venduto).

Cielo stellato, Joshua Tree National Park, Stati Uniti

Una corsa sotto il cielo stellato del Joshua Tree National Park, Stati Uniti

2) Sfidare in gommone le rapide del fiume Colorado partendo dal Gran Canyon National Park.
3) Abbracciare le sequoie giganti del Yosemite National Park.
4) Rabbrividire di fronte alla lava incandescente del vulcano Kilauea all’Hawaii Volcanoes National Park.
5) Salire al Lincoln Memorial e affacciarsi proprio lì, dove Martin Luther King dichiarò “I have a dream”.
6) Perdersi, ma solo con la fantasia, in uno dei più grandi sistemi di grotte del mondo (oltre 600 chilometri di cunicoli e camere) nel Mammoth Cave National Park.
7) Scoprire dove è nato il jazz, al New Orleans Jazz National Historical Park.
8) Aggirarsi per le vie deserte della città fantasma di St. Thomas nella Lake Mead National Recreation Area.
9) Arrampicarsi per i 192 scalini del faro di Fire Island e vedere l’alba dal Fire Island National Seashore.
10) Ritornare ai tempi della Guerra Civile Americana, nel Colonial National Historical Park.
Dieci motivi per visitare i Parchi Nazionali Americani vi sono sembrati pochi? Scriveteci per conoscerne altri e per creare insieme a noi il vostro viaggio su misura negli Stati Uniti.