“Volgi il volto al Sole, e le ombre cadranno alle tue spalle”.
Proverbio Maori
Immagina due grandi isole rimaste inabitate a lungo in mezzo all’oceano Pacifico, con una vegetazione fittissima e popolate da grosse specie di uccelli, oggi estinti. Prova a immaginare il viaggio delle genti che, dalla Polinesia, vi giungono sfidando il mare a bordo di barche in legno, per poi rimanervi isolate per cinque secoli.
Queste sono le condizioni che hanno reso possibile lo svilupparsi di una cultura unica al mondo, anche se paragonata alle altre isole della Polinesia. Così è iniziata la storia dei Maori ad Aotearoa, la terra della lunga nuvola bianca, che oggi conosciamo come Nuova Zelanda.
Lasciati avvolgere dalla Cultura Locale
Un viaggio in Nuova Zelanda sarebbe incompleto se non ti immergessi nella cultura locale. I miti e le leggende legati ai territori che visiterai ti aiuteranno a comprenderli meglio e a percepirne la magia.
Se stai pensando di fare un viaggio in Nuova Zelanda, segui i nostri consigli per vivere il paese al meglio, scoprendone l’essenza.
Visita i Luoghi della Cultura Maori
Vai alla ricerca dei “Pa”, antiche fortificazioni costruite su luoghi strategici, normalmente in collina. I resti sono ormai esigui, ma le location sono sempre molto suggestive.
Visita i Marae i luoghi sacri per i Maori, decorati con monoliti e tutt’ora frequentati dalle loro genti.
Chiedi il permesso di entrare in una Wharenui, ovvero le case comuni dei Maori, luoghi di cultura e di riunione all’interno dei Marae.
Sono delle casette dal tetto rosso spiovente, che possono essere molto semplici oppure finemente decorate. Se dimostrerai rispetto, le persone che le hanno in cura saranno liete di farti entrare e di raccontarti la storia del luogo che stai visitando, e le relative leggende.
Conosci le Persone
I Maori sono persone accoglienti e orgogliose della loro appartenenza. Incontrerai sempre qualcuno disposto a fare quattro chiacchiere per spiegarti di più sul luogo in cui ti trovi, e per condividere la cultura della sua “Iwi”, la tribù di appartenenza. Potrai carpire, così, storie non presenti sui libri o sulle guide turistiche.
Impara la Lingua
Il Te Reo Maori (la lingua Maori) è una lingua abbastanza complessa, ma provare a imparare qualche parola sarà un’esperienza interessante ed esotica. Ti permetterà di saperne di più sui luoghi che visiti e di destare simpatia nelle persone che incontri.
Il Te Reo Maori è infatti molto legato alla natura, ed i nomi delle località sono tutti dei toponimi formati da più parole per descrivere un fenomeno naturale.
Alcuni esempi:
Aotearoa è un nome formato da Ao “nuvola”, Tea “bianca” e Roa “lunga”. La grande nuvola bianca.
Waikato, un fiume nell’Isola Nord, deriva da Wai “acqua” e Kato “scorrere”. Acqua che scorre.
Salutate dicendo “Kia Ora” il saluto ufficiale della Nuova Zelanda, che dà il nome alla nostra azienda e che significa ”Che tu possa stare bene”.
Oggi il Te Reo Maori è lingua ufficiale assieme all’inglese, ma in passato ne fu vietato l’uso per lungo tempo. Al contrario di quel che succede per le lingue antiche, quindi, è maggiormente parlato dalle nuove generazioni rispetto agli anziani.
Assisti alla “Haka”
La Haka è la danza rituale dei Maori, resa celebre al mondo dalla squadra di rugby degli All Blacks, che la esegue prima delle partite fin dal 1905.
Viene eseguita in gruppo, cantando ad alta voce e battendo ritmicamente mani e piedi. Le varianti di guerra includono l’esibizione di armi e mimiche facciali minacciose, come strabuzzare gli occhi ed esporre la lingua.
Si può assistere alla Haka e ad altre danze tradizionali di derivazione polinesiana in diverse strutture ricettive, dove vengono rappresentate per i turisti. Ma potrebbe capitarti di assisterci anche nei luoghi pubblici, in quanto è tutt’ora utilizzata per celebrare ricorrenze e commemorare persone.
Scopri l’Arte e l’Artigianato locale
I Maori sono, per tradizione, abili artigiani che si esprimono attraverso la scultura, il disegno, la realizzazione di tessuti e di manufatti di pietra e madreperla.
La Scultura
Fin dall’arrivo all’aeroporto di Auckland verrai accolto da delle suggestive statue in legno con decori in madreperla. Sculture in legno e in pietra si trovano un po’ ovunque in Nuova Zelanda, per demarcare i luoghi sacri e raccontarne le leggende correlate.
Ti imbatterai spesso nei “Tiki” (delle statue di forma umana), posizionati in mezzo a luoghi naturali suggestivi, quasi come se fossero lì per presidiarli.
Le pietre verdi
In Nuova Zelanda si trovano diversi tipi di pietre verdi dette “Pounamu”; sono di grande valore per i Maori, che le utilizzano per realizzare manufatti preziosi.
Questi gioielli riprendono le forme degli animali e degli elementi della natura, oppure rappresentano i “Manaia”, gli spiriti guardiani. I Maori credono che indossarli protegga dagli spiriti maligni e dai pericoli naturali.
Se volete portarvi a casa un ricordo dal valore spirituale, potete trovare questi gioielli nei mercati o in negozi specializzati.
I Tatuaggi
Tra i motivi che spingono le persone a fare un viaggio in Nuova Zelanda vi è anche la possibilità di farsi fare un tatuaggio Maori originale.
I tatuaggi Maori dalle linee articolate, che coniugano le forme della natura alla spiritualità del loro popolo, hanno contributo a rendere la cultura Maori famosa nel mondo. Di tradizione polinesiana, servivano per risaltare le linee del corpo e per incutere maggior timore negli avversari, soprattutto i “Ta Moko”, applicati al volto.
I tatuaggi Maori raccontano, attraverso i simboli, la storia della vita di chi li indossa. Prima di disegnare un tatuaggio, il tatuatore fa alla persona delle domande e si concentra in una preghiera propiziatoria.
I tatuaggi riservati ai non Maori non sono “Ta Moko”, ovvero sacri, ma “Kirituhi”: disegni ispirati a quelli tradizionali, ma indossabili da chiunque senza offendere la tradizione. Anche la tecnica tradizionale di tatuaggio attraverso un martelletto, detto “uhi” è normalmente riservata soltanto ai Maori.
Ancora oggi, nelle città della Nuova Zelanda, capita di incontrare persone completamente tatuate in volto, un grande onore per i Maori.
Le Località della Cultura Maori
I luoghi dove meglio si avverte la magia del paese sono senza dubbio quelli naturalistici, le leggende legate ai territori sono spesso raccontate nei musei locali da cartelli al loro ingresso.
Di questi, tra i più suggestivi vi sono sicuramente i capi estremi delle due isole, che sono luoghi dove la natura si percepisce molto presente.
Cape Reinga
È l’estremo Nord del paese, un posto magico dove le acque dell’Oceano Pacifico si scontrano con quelle del mare di Tasman. E’ un luogo sacro per i Maori, che credevano facesse da passaggio per le anime in viaggio verso il regno degli spiriti.
Visitalo molto presto la mattina per assicurarti lo scatto perfetto: potrai scattare delle foto suggestive al faro e al promontorio, in perfetta solitudine!
Waitangi
A Waitangi, nella regione del Northland, è possibile visitare i Treaty Grounds. Sono i luoghi dove venne firmato il trattato tra i capi tribù Maori e i rappresentanti della corona inglese, nel 1840. Qui troverai esposta una delle copie originali dell’epoca.
Curiosamente, l’antica pergamena reca in calce le firme degli ufficiali britannici ed una serie di simboli, spirali e “X” che rappresentano le firme dei capi tribù. La scrittura non era infatti stata sviluppata nella loro cultura.
Potrai vedere inoltre riproduzioni delle imbarcazioni Maori e di una Wharenui tradizionale. All’interno della Wharenui potrai assistere a dimostrazioni d’uso di strumenti musicali e armi antiche, alla Haka e ad altre danze polinesiane.
Rotorua
Rotorua, nell’Isola Nord, è una località nota soprattutto per l’attività geotermica e per le terme naturali. Nell’area la cultura Maori è molto forte, con un’alta percentuale di Maori nella popolazione che la abita.
A Rotorua si trova il Tamaiki Maori Village, una riproduzione di un villaggio Maori che offre visite diurne e spettacoli la sera. Ti sarà anche offerta una cena cucinata con la tecnica dell’Hangi: la cottura al vapore all’interno di buche scavate a terra, di tradizione polinesiana.
Per una ricostruzione più autentica dovrai invece andare a Hastings, nella costa est, dove sono state riprodotte le torri e palizzate acuminate di un antico villaggio Maori. È molto essenziale, ma offre la possibilità di fare una piacevole passeggiata nella natura.
Gisborne
In questa isolata ma graziosa cittadina del Nordest dell’Isola Nord, i Maori rappresentano quasi la metà della popolazione. Sono presenti due Marae e la School of Visual Art and Design, che la rende de facto la capitale dell’Arte Maori nel paese.
L’Isola Sud
Nell’Isola Sud erano storicamente presenti meno tribù. Tuttavia l’insediamento Maori più vecchio mai scoperto si trova a Wairau Bar, nella regione di Otago. Risale al 1280.
A Kaikoura, pittoresca cittadina nella regione del Canterbury, è possibile fare dei tour guidati dedicati proprio alla scoperta della cultura Maori.
Speriamo che leggere questo articolo ti abbia fatto immedesimare un po’ nel paese e nella sua cultura esotica e affascinante.
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