Dopo due lunghi anni di attesa, il 3 marzo 2022 l’Australia ha finalmente aperto tutti i suoi confini ai viaggiatori internazionali. Molti stati australiani avevano già cominciato ad accogliere i primi visitatori dal 21 febbraio 2022, ma il Western Australia ancora mancava all’appello.

Ora però l’attesa è ufficialmente finita: possiamo ricominciare a sognare, perché non c’è nulla al mondo come l’Australia!

Cosa ci siamo persi in questi due anni?

Ecco qui sotto una lista della ultime novità, esperienze e attività da non perdere, direttamente dal continente australiano!

Barangaroo: il nuovo quartiere di Sydney

Hotel “The Crown Sydney”
Credit: Tourism Australia

Progetto ambizioso cominciato agli albori del 21esimo secolo, Barangaroo è un’opera di riqualificazione di un vecchio deposito di container marittimi, lungo la baia di Sydney, vicino a Harbour Bridge.
L’opera, quasi del tutto conclusa, vedrà il suo totale completamento nel 2024, con l’apertura della stazione metro di Barangaroo.

Il quartiere si divide in tre porzioni:

  • Barangaroo Reserve: completato nel 2015, si tratta di un parco ciclabile dove rilassarsi, con uno splendido panorama su Sydney Harbour;
  • Central Barangaroo: zona vivace, ricca di attività culturali e intrattenimento, cuore pulsante del quartiere;
  • South Barangaroo: zona commerciale e residenziale, sede del grattacielo più alto della città, l’hotel Crown Sydney.

Kalbarri Skywalk: un boomerang sul parco nazionale

Nel Western Australia, circa 600 km a nord di Perth, troviamo il Parco nazionale di Kalbarri, famoso per i suoi meravigliosi canyon e le sue rocce dai colori accesi.
E da oggi i visitatori del Parco potranno godere delle meraviglie naturali circostanti da un punto di vista privilegiato!

Kalbarri Skywalk
Credit: Tourism Australia

Nel 2020 ha infatti aperto il “Kalbarri Skywalk“, una piattaforma di osservazione a 100 metri dal terreno, che sovrasta la gola scavata dal fiume Murchison.
Sembra un boomerang lanciato nel vuoto, per 25 metri di lunghezza, e offre una vista sconfinata sul panorama circostante.

Il nome “Skywalk” viene dall’aborigeno “Kaju Yatka“, che significa “cammina nel cielo“.
Il Parco Nazionale di Kalbarri è situato infatti sulle terre appartenenti agli aborigeni Nanda.

Alcuni artisti locali hanno contribuito al progetto creando opere d’arte interpretative, che sono parte integrante dell’esperienza a Kalbarri Skywalk, e che ci potranno far conoscere più a fondo la tradizione e il patrimonio culturale del popolo Nanda.

MOUA: Museum of Underwater Art

Museum of Underwater Art
Credit: Tourism Australia

Il MOUA è il primo Museo di Arte Subacquea (Museum of Underwater Art) dell’Australia, e dell’intero emisfero australe.

Creato da Jason deCaires Taylor, il più importante autore di sculture marine al mondo, il museo è formato da una serie di opere d’arte situate sulla barriera corallina al largo di Townsville, nel North Queensland.

Questa stupenda attrazione subacquea è stata creata per motivi no profit: l’autore vuole infatti ispirarci a salvaguardare l’ecosistema della Grande Barriera Corallina australiana.

Le opere d’arte sorreggono dei vasi in cui vengono piantati frammenti di corallo rotti e caduti sul fondo sabbioso della laguna, dove invece morirebbero senza un supporto adeguato. Il tempo trasformerà poi le statue in veri e propri ecosistemi ricchi di vita, aiutando inoltre il ripristino della barriera corallina.

La visita al museo è adatta a subacquei alla prima esperienza oppure certificati, ma anche agli appassionati di snorkeling.

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