Un viaggio entusiasmante attraverso il Tarangire, detto “parco dei giganti” per la presenza di grandi mandrie e baobab, salendo poi al Cratere di Ngorongoro per ammirare gli animali che vivono all’interno della caldera ed infine trascorrere due notti al Serengeti per assistere all’imponente migrazione di gnu e zebre.
Tra dicembre e marzo le grandi mandrie di gnu e zebre migranti si concentrano nelle piane del Serengeti centro-meridionale ed danno alla luce all’80% dei piccoli in questo periodo. Migliaia di erbivori a perdita d’occhio attira numerosi predatori. E’ il momento migliore per esplorare la regione compresa tra la Seronera Valley, nel Serengeti centrale, e i laghi Ndutu e Masek.
Tra luglio e ottobre le grandi mandrie di gnu e zebre si spostano verso Nord. Il Nord del Serengeti è una regione remota, le rare strutture ricettive di piccole dimensioni sono tutte costituite da campi tendati. Gli ungulati si incontrano numerosi lungo il fiume Mara. In questo periodo è possibile assistere agli attraversamenti, quando alcuni esemplari vedono la morte tra le fauci dei feroci coccodrilli del Nilo. Il percorso e i tempi della migrazione possono variare di anno in anno. In questo periodo è consigliabile, come da questo programma, trascorrere un giorno in più nel Serengeti rispetto ai safari più brevi che si possono fare nel nostro inverno.
Panoramica
Il Parco Nazionale del Serengeti è famoso per essere teatro del più grande movimento migratorio di animali selvaggi al mondo, che ha come protagonisti circa un milione e mezzo di gnu e mezzo milione di zebre, alla costante ricerca di pascoli e acqua.
Tra luglio e ottobre le grandi mandrie di gnu e zebre migranti continuano il loro cammino verso Nord. Gli ungulati si radunano in gran numero lungo il corso del Fiume Mara, infestato da famelici coccodrilli del Nilo, che dovranno attraversare per poter raggiungere i pascoli del Mara Triangle. È il momento dei celebri attraversamenti, che vedono alcuni esemplari soccombere tra le fauci dei feroci rettili.
I percorso e i tempi della migrazione possono variare di anno in anno in base alla disponibilità di acqua e pascoli, non è possibile prevedere con precisione il momento del river crossing, tuttavia in questo periodo ci sono buone probabilità di assistere a scene memorabili.