Cos’è la Grande barriera corallina e dove si trova?

Meglio nota come Great Barrier Reef o GBR, la  barriera corallina più grande al mondo si trova in Australia, situata tra 30 e 60 km al largo della costa del Queensland.

La struttura è composta da quasi tremila singole barriere coralline, e ha favorito la formazione di circa novecento isole.

E’ lunga oltre 2.300 km, per un’are di circa 344.400 kmq. Grazie alle sue peculiarità e al ruolo che riveste all’interno dell’ecosistema, la Grande Barriera Corallina è considerata il più grande essere vivente indipendente mai classificato dall’uomo.

La barriera è visibile dallo spazio e contiene di fatto miliardi di piccoli coralli conosciuti come scleroattinie o madrepore, una popolazione paragonabile a quella umana sulla terra.

L’Australia è nota per numerose meraviglie naturali, ma la barriera corallina è la più estesa in assoluto ed è Patrimonio dell’Umanità UNESCO fin dal 1981.

Chi si occupa di proteggere la Great Barrier Reef? la Grande Barriera Corallina merita ancora di essere vista?

Great Barrier Reef Marine Park è l’istituto nazionale che si occupa di protezione, monitoraggio, ricerca sulla Grande Barriera Corallina.

Sul sito istituzionale puoi trovare molte informazioni sulla biologia, sulle condizioni del reef con report periodici, su come visitare e quali sono i giusti comportamenti.

E’ rassicurante leggere che la Great Barrier Reef gode di ottima salute! Dopo una grave fase di sbiancamento del corallo (Coral Bleaching) nel 2016, le condizioni sono decisamente migliorate!

La Great Barrier Reef offre una grandissima biodiversità, dai piccoli nudibranchi invertebrati, a squali di reef, tartarughe ed enormi cernie, passando per innumerevoli specie di coralli e pesci di tutti i colori e forme.

Se hai l’opportunità di visitarla, è sicuramente una grande occasione da cogliere se sei un sub brevettato, ma anche se fai solo snorkeling o  non sai nuotare, c’è una soluzione per tutti.

Dove e quando andare per visitare la Grande Barriera Corallina?

Il periodo migliore va da maggio a  novembre, nel resto dell’anno le crociere operano comunque, ma è la stagione più piovosa (soprattutto da gennaio a marzo) e dovrai usare una tuta anti meduse (stinger suit) per proteggerti.

Il modo più semplice è partecipare ad una crociera giornaliera, ma ci sono altre e diverse possibilità.

Qui di seguito alcune indicazioni sulle località da dove potrai partire alla scoperta della Great Barrier Reef.

Nord Queensland

E’ la zona più frequentata da chi intende visitare la Grande Barriera Corallina per la comodità di collegamenti diretti verso l’aeroporto internazionale di Cairns, la relativa vicinanza della Barriera, e il clima tropicale e quindi caldo tutto l’anno. Una vasta e diversificata offerta di crociere in giornata o di più giorni parte da qui, incontrando facilmente gusti ed esigenze per tutti.

▶ Cairns è la principale base di partenza per le escursioni sulla Grande Barriera Corallina. Un grande numero di crociere con variegate proposte parte ogni giorno dalla sua marina, raggiungibile anche da chi soggiorna nelle località vicine di Palm Cove, Trinity Beach ecc denominate “northern beaches”.

▶ Dalla marina di Port Douglas, poco più a nord, partono quotidianamente molte crociere giornaliere ed è una località davvero piacevole dove soggiornare.

▶ Da Cape Tribulation  una zona più selvaggia partono divertenti crociere in gommone di mezza giornata, le abbiamo provate e le consigliamo assolutamente a chi vuole provare l’emozione del soggiorno nel cuore della foresta pluviale e vedere questa parte della GBR.

Tropics of Queensland

Percorrendo in auto la regione da Cairns a Airlie Beach o viceversa è possibile partecipare a tour in giornata sulla Great Barrier Reef. In queste località ci sono molti meno operatori turistici, c’è una sensazione di esperienza molto più wild! In particolare

Da Mission Beach: si può raggiungere Dunk Island e la Great Barrier Reef in un tour combinato

Da Townsville e Magnetic Island si può raggiungere il MOUA (Museum of Underwater Art) e il relitto Yongala, due esperienze particolarmente raccomandate ai diversi esperti.

Whitsundays e Airlie Beach

Hamilton Island e dintorni  o la graziosa località costiera di Airlie Beach sono un’ottima base per visitare la Great Barrier Reef. E’  in questa zona che si trovano:

▶ Heart Reef, la celebre barriera a forma di cuore che potrete fotografare dall’aereo o elicottero

▶ Whiteheaven Beach: la spiaggia di purissima silica bianca definita “la più bella d’Australia”

▶ Parco nazionale delle isole Whitsundays, visitabile in giornata o anche con crociere di più giorni

In questo caso siamo molto più a sud, quindi il periodo in assoluto più consigliato sono le stagioni intermedie aprile-maggio e ottobre-novembre, con i mesi da giugno a settembre piuttosto freschi per gli italiani che vogliono stare in spiaggia, il clima è comunque accettabile tutto l’anno.

Queensland Meridionale

Più a sud delle Whitsundays la Great Barrier Reef è ancora meno frequentata e il clima è sicuramente più fresco, per cui in realtà le condizioni dell’habitat sono eccellenti. Il periodo climaticamente favorevole per la balneazione coincide però in buona parte con la stagione umida, quindi è difficile incontrare le condizioni ideali sotto tutti gli aspetti. Se sei però veramente amante dello snorkeling, delle immersioni e cerchi un’isola incontaminata e naturale (con tutte le conseguenze del caso) sarai felice di soggiornare nelle isole coralline meridionali:

Heron e Wilson Island

Lady Elliot Island

Zone più remote della Great Barrier Reef e Mar dei Coralli

Le condizioni più straordinarie della Grande Barriera Corallina sono privilegio di chi sceglie di spingersi oltre, per esempio partecipando a crociere di più giorni che permettono di raggiungere barriere non battute dagli escursionisti o isole più remote come quelle del Queensland Meridionale. In particolare consigliamo

Lizard Island: isola che ospita un lussuoso resort 5*, raggiungibile con volo privato di 1 ora da Cairns, situata in un contesto tropicale nel cuore della Great Barrier Reef più incontaminata

Crociere di 3 notti per Sub e Snorkeling: con 2 compagnie e una partenza settimanale ciascuna è possibile navigare fino a Lizard Island, fare straordinarie immersioni e rientrare in volo a Cairns.

Crociere solo per Sub di 4 notti o più, permettono di raggiungere barriere come Osprey Reef,  completamente separate dalla Great Barrier Reef, al largo nel Mar dei Coralli, a circa 150 km dalla costa del continente.

Itinerari di 7 notti combinati tra le suddette crociere.

Come visitare la Grande Barriera Corallina?

Il modo più semplice per ammirare la Grande Barriera Corallina  è fare un’escursione in barca di intera giornata.

L’esperienza più consigliata è verso il reef esterno (Outer Reef) con crociere che possono visitare una serie di siti a scelta, tra i più remoti e incontaminati.

Se ti senti più sicuro puoi optare per crociere che si appoggiano ad una piattaforma fissa, base di partenza per una serie di attività in totale tranquillità, è inoltre possibile fare crociere che facciano sosta su isole.

Se puoi dedicare più di un giorno alla GBR, puoi scegliere due diverse crociere e visitare magari anche una delle isolette nei pressi del reef oltre all’Outer Reef.

Se sei un sub esperto con un buon budget ti consigliamo di optare per un’apposita crociera (di minimo 3-4 notti), in modo da raggiungere reef più remoti e incontaminati, con un programma che può prevedere fino a 4 immersioni al giorno.

Tutte le esperienze sono offerte in lingua inglese. L’Italiano è parlato molto raramente e nessuna crociera offre il servizio in Italiano.

Non faccio immersioni, non so nuotare bene, posso comunque apprezzare l’esperienza sulla Grande Barriera Corallina? 

La barriera è visibile in modo suggestivo anche dalla superficie. Non occorre essere sub esperti per visitarla.

Tutti gli equipaggi delle crociere giornaliere sono addestrati ad occuparsi di ogni genere di turista, anche chi non ha mai fatto snorkeling riceverà adeguate istruzioni e supporti per il galleggiamento se necessari, sarà tenuto d’occhio e accompagnato e potrà godersi l’esperienza in sicurezza. Se non te la senti di nuotare dove non tocchi, puoi comunque partecipare ad esperienze in semisommergibile o crociere su barche con fondo di vetro.

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