Per capire cosa vuol dire vivere una esperienza Aborigena durante un viaggio in Australia è utile conoscere il contesto storico e delle locali tradizioni, vi siamo di aiuto qui, continuate a leggere!
Storia Aborigena, dall’epoca coloniale ad oggi
La storia che conosciamo ci ricorda facilmente gli episodi tragici del passato:
➤ la dominazione coloniale,
➤ la schiavitù,
➤ la deportazione degli indigeni,
➤ i figli tolti alle famiglie della “generazione rubata”
Il tutto in un contesto violento e irrispettoso, il cui fine ultimo era quello di cancellare la locale cultura ed identità per riscriverla in lingua occidentale.
Quello che non conosciamo è quale valore ha raggiunto per l’Australia di oggi l’identità dei Popoli Aborigeni, potremo esserne profondamente sorpresi!
Parliamo di popoli e non popolo, al momento dell’arrivo degli europei si contavano 300 lingue aborigene diverse.
👉Qui puoi avere un’idea della vastità e varietà di comunità aborigene esistenti
Negli ultimi decenni lo stato Australiano ha fatto enormi passi verso il riconoscimento dei diritti delle popolazioni indigene, ricordiamo tra tutti il giorno 13 febbraio 2008, quando il neo primo ministro Kevin Rudd ha presentato le scuse ufficiali alle popolazioni aborigene per la “Stolen Generation”
👉Apology to Australia’s Indigenous peoples (2008)
Una doppia identità nazionale
Quello che si percepisce nel processo di trasformazione dell’identità del popolo australiano è che la cultura locale aborigena sta diventando sempre più parte dell’identità nazionale.
Di fatto sono due identità parallele, quella occidentale e quella dei popoli Aborigeni. Oggi:
➤agli Aborigeni viene riconosciuto il titolo di “Proprietari dei Territori”,
➤la storia aborigena è parte della storia antica e attuale del paese,
➤l’arte aborigena è esposta nei musei e gallerie, al pari dell’arte sacra e dell’arte moderna in Europa e America.
Un segno tangibile di questa doppia identità è l’introduzione del doppio nome nei luoghi. Oggi sempre più località in Australia riportano sia il nome aborigeno tradizionale che quello assegnato in epoca coloniale, in un atto di riconoscimento e rispetto verso le popolazioni originarie.
Tutti conosciamo Ayers Rock con il nome di Uluru, ma sapevate che Meanjin è il nome Aborigeno di Brisbane?
Questa coesistenza di nomi rappresenta un passo simbolico e concreto verso una narrazione più completa e inclusiva della storia e del paesaggio australiano. Non si tratta solo di toponomastica, ma di identità, memoria e appartenenza.
👉Scopri qualche doppio nome australiano/aborigeno
“Acknowledgement of Country” – il riconoscimento ufficiale del paese
È un tema ricorrente, una frase ormai onnipresente in cui si porge rispetto verso il popolo Aborigeno tradizionale proprietario della località di cui si parla o genericamente a tutti i popoli Aborigeni Australiani.
Il governo australiano riconosce i proprietari tradizionali del paese in tutta l’Australia e riconosce il loro continuo legame con la terra, le acque e la comunità. Rendiamo omaggio alle persone, alle culture e agli Anziani del passato e del presente.
Continueremo a condividere le culture, il calore, il senso dell’esistenza e la generosità dei popoli e delle comunità aborigene e delle isole dello Stretto di Torres. Tutto questo è un concetto fondamentale per raccontare la storia dell’Australia.
Questa frase è ormai un rito all’inizio di qualsiasi evento ufficiale, è presente in molti siti istituzionali o di interesse turistico e nelle loro pagine web.
In molte occasioni importanti si chiede ad un anziano di partecipare, di portare un racconto del proprio popolo, una canzone, un elemento di condivisione importante di continuità e comunità che era impensabile fino a 20 anni fa.
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I valori Aborigeni
Questi valori sono comuni alle varie popolazioni aborigene e hanno contribuito alla longevità di questa civiltà, gli studi attuali dimostrano che alcune comunità esistono da oltre 40.000 anni, la più longeva civiltà vivente al mondo. Numeri semplicemente impensabili per i nostri popoli occidemtali.
La Terra: Per i popoli Aborigeni il rapporto con la terra è capovolto. Non è un uomo, una famiglia, un popolo a possederla, ma esattamente il contrario. Per questo gli abitanti di una terra hanno il dovere di rispettarla e preservarla. La terra è fonte di protezione, cibo, risorsa per le generazioni future. E’ sacra, va protetta, mantenuta, difesa.
Identità: ciascuna persona non ha scopo e identità come singolo individuo: è in forte connessione non solo con la propria famiglia, genitori figli e fratelli, ma con tutti i legami parentali, la propria comunità, la propria terra e gli spiriti che la popolano.
Rispetto per gli anziani: “The Elders” sono i membri anziani della comunità che hanno un particolare valore decisionale ed educativo, autorità per impartire insegnamenti, punizioni e tramandare tradizioni. Anche in situazioni di piccoli crimini o conflitti, le autorità locali australiane spesso affidano agli Elders il compito di occuparsene quando sono coinvolti giovani Aborigeni.
La storia: nel “Dreamtime” ovvero l’epoca della creazione, tutto fu creato dagli antenati e dagli spiriti spesso rappresentati da figure mitologiche, come ad esempio il Serpente Arcobaleno, ed è nella tradizione orale che vengono tramandati i racconti storici e mitologici che spiegano storia, valori e senso dell’esistenza a vari livelli. A noi occidentali spesso viene concesso di conoscere solo una parte della storia, la storia integrale rimane patrimonio degli anziani.
Donna: il ruolo della donna è centrale e ben definito nei compiti e responsabilità all’interno della società Aborigena. Alcuni racconti e tradizioni sono privilegio esclusivo femminile, possono essere condivisi talvolta anche con donne occidentali, ma mai con uomini.
Vivere esperienze aborigene oggi
Questi valori in passato furono messi fortemente in discussione, ma l’attuale percorso di recupero delle tradizioni sta facendo risorgere valori dimenticati, spesso in chiave moderna, e cresce la curiosità e il desiderio di approfondire questa conoscenza, anche da chi non ne fa parte. Ecco che si creano nuove opportunità di contatto, non solo nei luoghi più remoti, ma anche nelle città più importanti.
È possibile vivere esperienze aborigene:
- In città o nei dintorni, i temi possono essere molto diversi.
👉What we offer | Southern Cultural Immersion - In parchi naturali o culturali con guida aborigena
👉Northern Territory Indigenous Tours | NTI Tours
👉Tours : Wula Gura Nyinda - In territori remoti per esperienze uniche e straordinarie
👉Location – Davidson’s Arnhemland Safaris
Le guide Aborigene
L’esperienza si svolge in lingua inglese. L’accento può essere un po’ diverso da quello a cui siamo abituati, occorre quindi essere in grado di seguire il discorso e interagire con la guida in inglese per apprezzare al meglio l’esperienza. Purtroppo questo è un requisito essenziale, raramente esiste la possibilità di una guida in lingua diversa, in alternativa occorre pagare anche un interprete.
Se il vostro inglese non è straordinario, potreste optare per tour con audioguida in italiano o con tema prevalentemente naturalistico o più pratico immersivo come un laboratorio di pittura, evitate i tour a tema esclusivamente culturale.
Molte guide aborigene sono cresciute all’occidentale, alcuni non sembrano nemmeno aborigeni all’apparenza, un retaggio genetico nella storia del loro popolo. Quello che conta però è l’identità culturale a cui sentono di appartenere e che vogliono trasmettere, non certo il colore della pelle!
Consigliamo di valutare la scelta di queste esperienze in base a quanto siete curiosi di approfondire la storia e le tradizioni, alcune esperienze sono davvero coinvolgenti e immersive, altre possono essere difficili da seguire per i meno appassionati.
Completare la tua esperienza di viaggio in Australia con un tour a tema aborigeno lo renderà sicuramente migliore e più ricco di contenuti, contattaci per approfondimenti!